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Attesa per l’arrivo del Papa al carcere di Velletri. Ma la visita sarà strettamente privata

carcere velletri
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C’è attesa a Velletri per l’arrivo di Papa Francesco in visita al Penitenziario di Contrada Lazzaria, sebbene il tutto si svolgerà in forma strettamente privata. Il Santo Padre ha scelto, infatti, di trascorrere il Giovedì Santo con i detenuti del penitenziario veliterno, e con il personale che vi opera.
La zona del carcere di via Cisternense sarà off limits. Poco prima dell’arrivo del Pontefice e della sua lunga scorta con corteo di moto, auto della gendarmeria vaticana e altre numerose pattuglie delle forze dell’ordine, saranno chiuse al traffico alcune strade, sicuramente il tratto di via Cisternense da Campoleone ai Cinque Archi. Il percorso da Roma Vaticano a Velletri potrebbe passare per la Pontina o via Appia.

Tra i numerosi fedeli della zona che speravano di poter salutare il Papa davanti al carcere, serpeggia già la delusione.
Non è prevista secondo la Santa Sede, infatti, la presenza di nessuna autorità comunale, religiosa e militare. Nemmeno il sindaco e il vescovo di Velletri sono stati invitati a partecipare alla storica visita del Papa al carcere veliterno,

Solo i fotografi e i cameramen del Vaticano potranno accedere al perimetro del carcere per raccontare con le immagini l’evento.

I sindacati di Polizia Penitenziaria hanno auspicato che la visita del Papa, lodevole e apprezzata, solleciti le autorità governative e l’amministrazione penitenziaria ad intervenire nella risoluzione delle croniche problematiche in cui versa il carcere di Velletri. Come più volte segnalato, infatti, la struttura versa in condizioni di grande disagio, con grande sovraffollamento nelle celle, mancanza cronica di personale e numerosi atti autolesionisti e alcuni suicidi accaduti tra i detenuti in questi ultimi mesi.

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