Di Luca Rossetti
Una band emergente, composta da quattro ragazzi di età compresa tra i 17 e 19 anni, è pronta a prendersi la scena dei Castelli Romani: sono i Blue Pollution, nati da nemmeno sei mesi e che a breve avranno modo di farsi conoscere nell’area sulla quale vi informiamo quotidianamente.
A formare la band emergente sono Tommaso, voce e, a seconda dei pezzi, piano e basso; Serena, alla batteria; Matteo, chitarra elettric; Edoardo, basso e chitarra d’accompagnamento.
Da dove trae origine questo nome alquanto curioso?
“Il nome deriva dalle nostre radici blues – ci spiega Edoardo –, che cerchiamo di mediare tramite il rock. ‘Pollution’ è invece legato al fatto che abbiamo ‘contaminazioni’ blues e perché vorremmo anche ‘contaminare’ tutti con la nostra musica”.
Effettivamente, almeno per quanto riguarda il territorio dei Castelli e dintorni, non sarà un’impresa titanica farsi conoscere: Tommaso viene infatti dalla zona compresa tra Rocca di Papa e Grottaferrata, sopra Squarciarelli; Serena da Ciampino; Matteo da Morena; Edoardo da Monte Porzio Catone.
Il genere in cui i Blue Pollution possono essere classificati?
“Noi suoniamo un blues-rock modernizzato – risponde Matteo –. Insomma, un misto di blues e rock in chiave moderna. Facciamo cover, riarrangiate rispetto ai nostri gusti, di grandi classici, come Queen, AC/DC, White Stripes e Led Zeppelin, e anche pezzi nostri. Ci siamo dedicati alle cover per iniziare a suonare nei locali”.
Vista la loro nascita recentissima, per ora nessun disco, ma solo qualche demo in sala.
“Sì, abbiamo registrato – racconta Tommaso – ‘Writing’s on the wall’, di Sam Smith, e ‘Should I stay or should I go’, dei Clash. L’idea del disco è al momento lontana. Inoltre, nelle ultime tre settimane – interviene Edoardo –, abbiamo un po’ bloccato la produzione di inediti per concentrarci sul live che faremo il 4 maggio”.
Dunque, a breve sarà possibile ascoltare i Blue Pollution dal vivo. Ci annuncia Serena: “Non ci siamo mai esibiti dal vivo, la nostra prima volta sarà il 4 maggio al Finnegan’s Pub di Marino. Suoneremo, tra gli altri, pezzi che hanno fatto la storia della musica mondiale, come ‘Stairway to Heaven’ dei Led Zeppelin e ‘Bohemian Rhapsody’ dei Queen riarrangiate in chiave blues”.
Non resta, dunque, che seguire sul web gli aggiornamenti del gruppo, che provvederà prossimamente alla creazione di una pagina Facebook e di un canale YouTube. Al momento è disponibile il loro profilo Instagram _blue.pollution_.
commenta