CRONACA

Velletri, detenuto tunisino aggredisce un agente di Polizia Penitenziaria con un pugno

CARCERE VELLETRI
CARCERE VELLETRI

Nella mattinata di ieri, un detenuto di origine Tunisina è stato chiamato dall’agente preposto ai controlli presso il locale SerD (servizi pubblici per le dipendenze patologiche del Sistema Sanitario) del Penitenziario di Velletri per assumere la terapia per i problemi di tossicodipendenza.

Il Tunisino dopo avere assunto la terapia (un medicinale del tipo Suboxone) sotto la lingua, è stato sottoposto a un controllo per la verifica dell’assunzione. Il detenuto sentendosi infastidito perché non voleva sottoporsi al controllo si è infuriato contro l’Agente sferrandogli all’improvviso un forte pugno sull’orecchio, facendogli perdere i sensi. Il detenuto dopo l’aggressione, è stato trasferito presso il Reparto Isolamento, dove è stato portato mentre urlava.

A darne notizia sono i Sindacalisti del Si.P.Pe. (Sindacato Polizia Penitenziaria) Carmine Olanda e Ciro Borrelli che da sempre denunciano gli eventi critici e le gravissime condizioni di lavoro che ogni giorno si verificano in tutte le carceri.

” Il detenuto Tunisino – hanno commentato Olanda e Borrelli – è stato trasferito una settimana fa dal carcere di Larino al carcere di Velletri con un curriculum definito come Soggetto tossicodipendente aggressivo e ricco di procedimenti disciplinari e penali. Non è la prima volta che succedono episodi di aggressione di questo genere – concludono i sindacalisti – le aggressioni stanno aumentando sempre di più in tutti gli Istituti penitenziari. Il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede deve prenderne atto del fatto che occorre dare agli Agenti di Polizia Penitenziaria più Tutela e di conseguenza più Autorità d’ intervento. Non si può più attendere, non bisogna aspettare che succeda il peggio per poi intervenire”.

“Mentre il detenuto Tunisino – illeso – è stato trasferito nel Reparto Isolamento in una cella singola sentendosi libero di sfogarsi in qualunque azione, L’ Agente aggredito è stato trasferito al pronto Soccorso dell’Ospedale di Velletri per essere sottoposto alle cure del caso. Fortunatamente al momento non risulta avere subito gravissime conseguenze, ma un forte trauma contusivo all’orecchio”.

“Come Sindacato ci congratuliamo per l’elevata capacità professionale e autocontrollo che ha saputo dimostrare il nostro collega aggredito. Gli auguriamo una pronta guarigione “.

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