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Prevenzione ed educazione dei giovani di Marino con i progetti di Magliana 80

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di Sabina Marchetti

Prevenzione è il valore che la cooperativa sociale Magliana 80 vuole diffondere con le sue diversificate iniziative, nelle strade del comune di Marino e da qualche anno anche nelle scuole primarie di secondo grado ed in quelle secondarie del territorio marinese.

Uno di questi progetti, coordinato dalla dottoressa Silvana Stamati (membro attivo di Magliana 80), riguarda la prevenzione e riduzione del danno dovuto all’uso e/o abuso di sostanze stupefacenti. La dottoressa non solo ha partecipato a tre incontri per classe in alcuni istituti di Marino, come l’istituto alberghiero ed il liceo artistico, ma ha divulgato conoscenza sull’argomento “droga”, ed anche sulle malattie sessualmente trasmissibili.

Molti esperti tra cui psicologi e medici hanno assistito e partecipato a questi incontri interattivi con gli alunni. L’iniziativa, prima nata sul territorio e quindi prettamente nelle strade dei Castelli Romani, era stata già rivisitata in chiave educativa all’interno degli istituti, poi con il tempo è sempre più diminuita l’attività scolastica di prevenzione fino a giungere alla ripresa completa di tale evento nel 2018.

Ad oggi molte scuole del comune di Marino hanno aderito agli incontri con la dottoressa Silvana Stamati ed altri collaboratori, come la dottoressa Romina Di Matteo, per divulgare la conoscenza sull’uso e/o abuso delle sostanze stupefacenti, la cura di ciò e la riduzione dei danni. Tuttavia, sono ancora pochi coloro che sostengono che sia opportuno parlare anche di prevenzione alle malattie sessualmente trasmissibili nelle scuole primarie di secondo grado. “E’ uno dei pochi ostacoli che ci siamo trovati davanti- spiega Silvana Stamati- sono stati tutti molto favorevoli agli incontri, sia gli studenti che gli insegnanti, anche se questi ultimi hanno dovuto assentarsi dalla classe per mettere a loro agio i ragazzi”. Magliana 80 non ha disdegnato, per i proprio scopi di sensibilizzazione, dal voler partire proprio dai mezzi di comunicazione preferiti dai ragazzi, nonostante la diffusione di argomenti sempre meno consoni ad una adeguata conoscenza, tramite video, canzoni e idoli sempre più ammirati dai giovanissimi. Gli esperti di Magliana 80 sono riusciti, infatti, tramite l’interazione con i ragazzi a sfruttare i social e le nuove tecnologie, anche insegnando a farne buon uso e quindi ad avere una propria conoscenza culturale prima di decidere se imitare o seguire esempi prettamente legati al modo commerciale. Questo è un loro progetto futuro, quello di far interagire i ragazzi con i social e far creare tramite la tecnologia immagini di prevenzione da divulgare e condividere con amici coetanei e non. “Ringrazio l’ASL del comune e l’assessore Barbara Cerro per averci dato questa opportunità, sin dalla sagra dell’uva di Marino, dove noi facevamo l’alcool test e sensibilizzavamo il più possibile alla prevenzione su certi temi già accennati”, conclude la dottoressa Silvana Stamati.

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