Un elegante progetto ideato dalla professoressa Gozzi, docente di Arte e Immagine e Critico d’Arte, che ogni anno realizza un percorso didattico volto a sensibilizzare gli studenti alla ricchezza del nostro patrimonio artistico e culturale è stato portato a termine alla scuola media Giuseppe Garibaldi di Genzano.
Il Laboratorio d’Arte Contemporanea è una texture esperenziale materico-percettivo-sensoriale che si svolge in cinque mesi di lavoro extra-curricolare (8 gennaio a 4 giugno ) quest’anno con 58 studenti; sei dei quali (di terza media) rivestono il ruolo di tutor degli studenti delle classi Prime e Seconde. Il progetto si svolge nell’aula d’arte ed è sostenuto dalla scuola la quale fornisce mezzi espressivi formali e tecnologici. Il raffinato progetto didattico quest’anno si è incentrato sulla “Natura”.
Tema analizzato con estrema cura e profonda sensibilità cogliendo l’incipit dalle opere di due artisti apprezzati e affermati nel panorama dell’Arte Contemporanea in Italia e all’Estero: Luigi Menichelli e Giorgio Galli. Le opere prodotte dagli studenti, nel laboratorio d’arte contemporanea, sono pervase di suggestive atmosfere. Il desiderio è quello di far conoscere agli studenti sin dalla fase embrionale il processo creativo che risiede nell’opera d’arte e i processi che s’insinuano nell’agire pittorico-materico dei suoi protagonisti. L’insegnante propone un percorso espressivo-materico suscitato e ispirato ma, anche rielaborato con soggettiva intuizione. Le opere realizzate dagli studenti si concentrano, per quanto riguarda Giorgio Galli, sull’ultima ricerca pittorica dell’artista ispirato dal francese J. Battiste Camille Corot, colui che studia e sperimenta la luce in pittura anticipando la ricerca degli impressionisti. J. B. Camille Corot preferisce alla città l’Agro romano e dipinge lo specchio lacustre di Dianae Nemorensis e di Genthia al tempo dei Gran Tour con infinite armonie di colore. Mentre per le opere ispirate all’artista Luigi Menichelli gli studenti seguono un percorso naturalistico filosofico educativo; narrato con eloquente eleganza tra foglie, arbusti, bacche, pigne, agli di pino con i suoi processi evolutivi interiori, esteriori e mentali, capaci di suscitare emozionali empatie contemplative. Oltre al percorso pittorico e materico del Laboratorio d’Arte Contemporanea, la professoressa Gozzi ha voluto coinvolgere anche gli altri suoi studenti (circa 110 di prima e seconda media) che non hanno potuto partecipare al laboratorio d’arte contemporanea affinché realizzassero un’opera sociale ispirandosi al gioco surrealista “Le Cadavre Esquis”. Nel realizzare l’opera sociale Le Cadavre Esquis essa ha assunto caratteri e significati altri.
E nel tempo la creatività è divenuta anche performance, evento. L’importanza dell’agire sinergico nello scambio si è rivelato colmo di significati costruttivi etici e morali di alto profilo. Nell’opera ci sono contenuti di Storia dell’Arte ma anche scene di vita quotidiana, di narrazione fantastica, di poesia, di musica tutte realizzate con diverse tecniche espressive: grafite, tempere, acquarelli, collage, de-collage, pastelli, pennarelli, mezzi formali e informali, materici. L’opera è stata realizzata in 8 mesi di lavoro da ottobre a maggio ed è 16 mt x 100 cm. A compendiare il vissuto esperienziale pittorico, estetico e filosofico è stataa organizzata una Mostra e Conferenza ieri mattina ; particolarmente significativa in quanto gli studenti hanno incontrato i due artisti analizzati nel corso del laboratorio nella ricchezza dello scambio intellettuale.
Alla 2^ Giornata dedicata all’Arte Contemporanea hanno partecipato gli artisti Luigi Menichelli e Giorgio Galli, il critico d’arte e gallerista Marco Zindato, la pedagogista e referente FAI per la scuola Tina Parente, la giornalista Cristina Puppis, la vice preside Letizia Antoniani e la docente e critico d’arte Mariaimma Gozzi.
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