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Genzano – Un’aiuola, fiori e persino una panchina: il senso civico di alcuni cittadini per vincere il degrado di piazza Mazzini

aiuola piazza mazzini genzano

Prosegue l’opera ripristino del decoro di un angolo di piazza Mazzini, a Genzano, grazie alle cure di alcuni cittadini, che dal marzo del 2017, mese dell’improvvido abbattimento dei 7 platani della celebre piazza dell’Erba genzanese, si adoperano per riabbellire quell’area.

Ulderico De Matteis, a commento del nostro articolo, in cui immortalavamo la rinascita di alcuni virgulti di platano (LEGGI QUI), spiega a “Castelli Notizie” cosa accaduto da allora: “…ero lì durante il taglio dei platani e anche io, come voi, feci delle foto durante quello scempio. Ero lì perché sotto al platano in questione c’era e c’è una mia Colonia Felina autorizzata dalla ASL di Albano e da quel giorno i gatti che transitavano in questa loro oasi non avevano più ombra per difendersi dal sole”.

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“Allora – spiega ancora De Matteis – gli feci una copertura ombreggiata, senza alterare il piccolo giardino. Man mano che i giorni passavano e mentre portavo a loro ciotole di acqua fresca oltre che di cibo, notai che alla base del ceppo c’erano (e ci sono), germogli di platano che rinascono contro tutto e tutti. Ne scelsi due, quelli che formano oggi quel nuovo platano e piano piano l’ho curato e fatto crescere fino all’ultima potatura. Questa è la storia vera della rinascita dei platani contro il “sistema umano”. Con la speranza che nessuna stupidità umana si rivolga nuovamente contro la magnifica natura”.

É stato grazie a Fabrizio Vita (e all’aiuto di Luciano Amicucci) che si è arrivati di recente ad apporre una panchina e, addirittura, dei vasi, a testimonianza di come anche il senso civico e l’amore per la propria città può servire a sopperire al disinteresse della politica.

A testimonianza di quanto accaduto ospitiamo le parole della figlia di Fabrizio Vita: “Il merito va a mio padre che si è fatto dare PERSONALMENTE le panchine dai vigili per abbellire la piazza ed ha messo a sue UNICHE spese i fiori ed i vasi. I vasi grandi pieni di fiori che delimitano due entrate di due garage e questa ultima opera sono dovute agli sforzi ed alle lotte che mio padre ha fatto contro un le istituzioni ed il senso civico degli abitanti genzanesi che ormai è seppellito insieme alla loro INVIDIA”

A loro va il plauso della nostra redazione, peraltro nei pressi di quella piazza, nonché la gratitudine di chi, volgendo lo sguardo verso quell’angolo di verde, sa apprezzare fino in fondo quanto fatto.

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