Attualità

Cure palliative, l’INI di GROTTAFERRATA compie 6 anni

ini grottaferrata

L’Hospice INI, Istituto neurotraumatologico italiano, di Grottaferrata il prossimo 13 luglio festeggerà il 6° anno di vita della struttura. Dirigenti e personale dell’Unità di Cure Palliative festeggeranno assieme ai pazienti, ai familiari e alle figure istituzionali della struttura e del territorio e a quanti vorranno partecipare. L’invito a partecipare è esteso alla cittadinanza tutta, per condividere un momento di serenità e solidarietà.

Perché la ricorrenza non nasce come momento autocelebrativo ma di riflessione e di festa da parte di una struttura che, grazie a una consolidata azione di squadra, è divenuta ormai un preciso punto di riferimento per il territorio dei Castelli e di Roma sud-est.

ini grottaferrata

In 6 anni, l’Unità di cure palliative ha seguito e condiviso le storie di più di 400 pazienti all’interno dell’hospice e più di 850 pazienti presso il proprio domicilio, con visite dell’infermiere di riferimento, del medico palliativista, con l’intervento del fisioterapista e il supporto della psicologa, assicurando un conforto umano e professionale anche alle relative famiglie. Oggi l’unità ha cinque posti letto in hospice residenziale e segue venti pazienti a domicilio. I numeri contenuti consentono di operare al meglio e di garantire un’assistenza integrale che non è solo sanitaria. 

L’Hospice dell’INI di Grottaferrata si conferma luogo di socializzazione e di solidarietà. «L’hospice non è un luogo di cura è una filosofia di cura: la filosofia delle cure palliative – spiega  Francesca Bordin, responsabile medico dell’Unità di cure palliative INI -, prendersi cura della persona e non della malattia, con i suoi bisogni, fisici, psicologici, sociali, e spirituali, per un sollievo della sofferenza».

La legge 38 del 2010 che sancisce il diritto all’accesso alle cure palliative è ancora poco conosciuta dai cittadini e anche dai sanitari. Ad oggi, infatti, un medico su tre ignora l’esistenza di questa legge e oltre il 40% di chi è affetto da dolore riceve terapie inefficaci. Quasi dieci anni fa in Italia per la prima volta, attraverso questa legge, si è introdotta la tutela e l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore a favore del malato con malattia inguaribile o affetta da patologia cronica dolorosa, nell’obiettivo di assicurare il rispetto della dignità e dell’autonomia della persona umana, il bisogno di salute, l’equità nell’accesso all’assistenza su tutto il territorio nazionale, la qualità delle cure e la loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze.

Più informazioni
commenta