Dovevano partire il 25 agosto per una vacanza estiva sull’isola di Ischia, ma solo due giorni prima della partenza si sono accorti che era tutta una truffa. E’ capitato a 80 persone a Velletri, convinte di aver prenotato un meritato soggiorno al mare, salvo poi avere una bruttissima sorpresa.
Alcuni, ignari ancora della vicenda, si sono persino presentati, valigie alla mano, presso il luogo di ritrovo alle sei e mezza del mattino, nel piazzale dell’ex Coop di via San Giovanni Vecchio, in attesa di un autobus che non è mai arrivato.
A svelarci i dettagli di quanto accaduto, ennesima truffa nell’organizzazione di viaggi abusivi, è un’agenzia di viaggi di Genzano, rimasta suo malgrado incappata nello “scherzetto” che è costato una meritata vacanza a tante persone, nonchè 350 euro.
350 euro, infatti, è stata la cifra che l’organizzatrice del viaggio, una signora di Velletri, ha chiesto agli 80 partecipanti, per un soggiorno di una settimana ad Ischia, incluso il viaggio. Peccato che la lista di nomi fornita all’agenzia per la prenotazione ne contava solo 40, ed il costo corrispondente era di 550 euro a persona. Un totale di 22 mila euro di cui l’agenzia ha dovuto farsi carico, a fronte dei soli 2.000 versati per l’acconto.
Solo due giorni prima del viaggio gli ignari partecipanti sono stati avvertiti di un inventato cambio di albergo, che in realtà non c’è mai stato, e di problematiche con l’agenzia, tali da far saltare il viaggio. Insomma, una truffa bella e buona, ai danni di molti pensionati ai quali era stato chiesto il saldo del viaggio già dal mese di gennaio.
La vicenda è stata segnalata anche a Unomattina, nell’ambito di una trasmissione sui viaggi truffa. Sembra che qualcuno dei coinvolti si sia già rivolto ai carabinieri, mentre l’agenzia di viaggi si è messa a disposizione dei malcapitati per fornire tutte le informazioni del caso.
Michela Emili
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