Cultura

Rocca di Papa – Finto Panorama, il primo singolo di Emanuele Cipolletti spicca il volo su Spotify

Emanuele Cipolletti 2
Emanuele Cipolletti 2

Sabato 31 agosto, sul noto servizio musicale che offre lo streaming on demand dei brani preferiti dagli utenti, Spotify, è uscito il primo singolo di un giovane cantautore di Rocca di Papa, Emanuele Cipolletti, in arte CIPO. Castelli Notizie lo ha incontrato per conoscere lui e la sua musica. Classe 1995, Emanuele vive nella cittadina castellana, dove è nato e cresciuto e dove intraprende la sua carriera musicale, al fianco di altri giovani musicisti rocchigiani. Emanuele è un grande appassionato di musica leggera italiana, da sempre segue i suoi maestri, da De Gregori fino a Rino Gaetano. Inizia a suonare la chitarra fin da giovanissimo, studiando e dedicandosi alle corde da autodidatta. La sua attitudine e la sua dedizione per la musica lo incoraggiano a intraprendere molteplici esperienze in diverse band di cover, con le quali Emanuele suona nel corso di questi anni. Emanuele o CIPO inizia la sua carriera come chitarrista prima con i LIGAROCK, nelgruppo che riproduce cover di Luciano Ligabue insieme a un altro conosciutissimo cantautore rocchigiano, Cristian Melis, e al suo amico e collaboratore artistico Daniele Fei, poi con i NO FRONTIERE, gruppo che propone le cover dei Litfiba. Grazie al suo timbro di voce, ruvido e marcato, che dai suoi sostenitori più accaniti è definito “poco pulito”, intraprende presto anche la carriera di cantante. Diventa, infatti, la voce della band I NIPOTI DELLA ZIA ROSINA, con i quali si esibisce per più di sei anni sulle note delle intramontabili cover di Rino Gaetano, entusiasmando tanti giovani in tutto il territorio castellano e nell’hinterland romano. Così, fra le esibizioni nei vari locali e nelle tante feste in piazza, prosegue il suo percorso nella musica leggera, nella quale oggi impegna tempo ed energie, con costanza e determinazione.

Emanuele Cipolletti 1

Emanuele, ragazzo semplice dallo sguardo timido ma riflessivo, lo puoi incontrare in piazzetta sempre con la chitarra in spalla e il suo basco sul capo, non ama troppo balzare sulle cronache e non vuole inseguire il successo a tutti i costi, ma è riuscito già a ricavarsi il suo posticino di nicchia nel panorama della musica castellana. Dopo tanti anni trascorsi nelle band, oggi questo non gli basta più. Vuole coltivare e portare avanti la sua vera passione, quella di scrivere testi e raccontare quella profonda realtà della società in cui si trova a vivere, in un periodo in cui la scena musicale italiana dei primi in classifica sembra averlo dimenticato.

“Attraverso i miei testi voglio raccontare questa nostra società meschina, sfuggevole e deteriorata. Voglio parlare ai giovani, ai miei coetanei e a tutti i miei ascoltatori, per farli riflettere e per dare loro una sorta di scossa a rimboccarsi le maniche per tentare di salvare il salvabile”.

Decide di concentrare tutta la sua energia nella realizzazione dei suoi testi e sceglie di esibirsi al suo pubblico da solista. Una scelta maturata e ben ponderata dopo avere suonato e cantato come ospite in diversi locali ed eventi nella capitale, non nascondendo però la voglia di trovare fidati compagni di viaggio per il prossimo futuro. Una musica quasi di denuncia sociale, contenuti profondi ricchi di spunti e riflessioni, flash back della società moderna, ma anche veicoli di sentimenti ed emozioni legati alla quotidianità.

“Nella musica, oltre alla qualità musicale, ci devono essere contenuti importanti, significativi. ”

Il singolo in uscita la scorsa settimana su Spotify s’intitola Finto Panorama. Un testo scritto all’età di quindici anni e tenuto nel cassetto fino a oggi, quasi per timore e riserbo. Prodotto e arrangiato completamente da IMPRONTE RECORDS, è lo stimolo per CIPO a crescere musicalmente e a puntare tutto verso la creazione di propri contenuti. Una musica graffiante e appassionante che si avvicina subito al cuore, testi apparentemente semplici, che celano una profonda querelasociale. Un brano al quale il cantautore rocchigiano è legato affettivamente, il primo brano scritto e quello, secondo lui, pronto a spiccare il volo. “Il mondo farà boom, e il mio finto panorama la gente è strana e non parla più, e tu e tu, vedi il sole ma non vedi il giorno, tutto quanto in un tramonto” “…Poi ci sono quegli insetti dalla gente maledetti…”. Nel ritornello, appare uno spaccato dei nostri tempi moderni, i problemi dei giovani, il disfacimento del senso di comunità e il disinteresse del cittadino, un vero e proprio atto di accusa verso un’omertà civile, oramai, diffusa ovunque. I temi dei suoi testi sono spesso accostati a quelli del cantautore Rino Gaetano, così pure il suo personaggio, ma CIPO non ama molto quest’abbinamento e preferisce avere una propria identità. Tanti i progetti per il prossimo futuro. Domenica 22 settembre, sarà all’Ex-Cartiera di Roma come ospite per presentare questo nuovo singolo, con uno spazio dedicato di venticinque minuti. In programma, come prossimo sogno da rendere concreto c’è la pubblicazione di un EP di cinque brani. Grande attesa anche per la partecipazione nel mese di Ottobre al “Tour Music Festival” organizzato da Mogol, dove durante l’estate ha già superato la prima audizione. Non ci resta che augurargli di raggiungere tutti i suoi obiettivi, mettendoci cuore e mente! Nel link, potete ascoltare il pezzo FINTO PANORAMA.

Eliana Lucarini

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