POLITICA

Consiglio comunale a Rocca di Papa, solite beghe e nuove nomine

Consiglio COmunale Rocca di Papa - La Giunta

Durante il pomeriggio di ieri a Rocca di Papa, si è svolto il terzo Consiglio Comunale convocato dopo la tragica esplosione del 10 Giugno scorso in cui hanno perso la vita il primo cittadino Emanuele Crestini e il delegato Vincenzo Eleuteri e che ha visto distrutti e inagibili i locali del Comune situati sul Corso della Costituente. Mentre il primo consiglio senza il Sindaco Emanuele Crestini, sostituito dal Vicesindaco Reggente e Assessore alle Politiche Ambientali, Veronica Cimino, si è tenuto il giorno 06 Agosto scorso al Teatro Civico della cittadina, ieri per la seconda volta l’assise è stata convocata in seduta straordinaria e urgente nei locali del Centro Anziani, in località Campi d’Annibale. I punti all’ordine del giorno: 1) mozioni, interrogazioni e interpellanze; 2) Approvazione del bilancio consolidato relativo all’esercizio 2018; 3) Ratifica della deliberazione in via d’urgenza ai sensi dell’art. 175 Comma 4 del D.lgs. 267/2000 n. 88 del 12/09/2019. adottata dalla Giunta Comunale. Presenti: il Presidente del consiglio Massimiliano Calcagni; la Vicesindaco Reggente Veronica Cimino; gli Assessori della Maggioranza – Gianluca Zitelli, Laura Zecchinelli; Pier Paolo Montalto – e i Consiglieri – Laura Fico, Annarita Rufini, Bruno Fondi, Ida Acciari, Paolo Gatta, Roberto Trinca, Luigi Montinaro e Francesco Tartaglione -; per la Minoranza i consiglieri Elisa Pucci, Lorenzo Romei, Ottavio Atripaldi, Massimo Grasso e Silvia Sciamplicotti. Assenti i Consiglieri Pasquale Boccia e Lorena Gatta. Ad assistere alla assise molti cittadini comuni, fra i quali anche la mamma del defunto Sindaco Crestini.

Le new entry

Consiglio COmunale Rocca di Papa - La Giunta

Il Presidente del Consiglio Massimiliano Calcagni, ha aperto la seduta presentando la nuova Segretaria Comunale, Venera Diamante, e il nuovo Assessore all’Emergenza, l’architetto Giulio Andrea De Santis. Ha salutato l’aula e ha dato il benvenuto alle new entry anche la Vicesindaco Reggente, Veronica Cimino, che ha, inoltre, comunicato la designazione di tre nuove deleghe, oltre alla nomina assessorile affidata all’architetto De Santis: “Prima di iniziare i lavori di questo consiglio, voglio informarvi su alcune nuove nomine assegnate nei giorni scorsi – ha detto alla sala –. Ho ritenuto necessario nominare l’architetto Giulio De Santis come Assessore all’Emergenza, al Dissesto Idrogeologico e alla Messa in Sicurezza del Territorio, per curare in modo completo tutti gli interventi per la messa in sicurezza di tutte le criticità. Ho convenuto, poi, consegnare le seguenti nomine: la delega all’Igiene Urbana al Consigliere Luigi Montinaro; quella ai Servizi Cimiteriali, delega appartenuta al povero Vincenzo Eleuteri, a Roberto Trinca e per ultima una delega a un semplice cittadino, la delega alle Politiche Attive per il Lavoro a Giuseppe Calicchia”. “Auguro a tutti – ha aggiunto – di lavorare bene per la nostra cittadina”.

Polemiche per il ritardo nella convocazione del Consiglio comunale

Durante la prima parte della seduta, sono state esternate da parte di alcuni Consiglieri della Maggioranza e dalla Vicesindaco Reggente vivaci polemiche contro il Presidente del Consiglio Calcagni per il ritardo nella convocazione del Consiglio Comunale, compito – come più volte ribadito dalla stessa Cimino – spettante al Presidente del Consiglio: “Queste sono scadenze riguardanti l’approvazione del bilancio che convengono al Presidente. Un Presidente che dovrebbe essere super partes!”. Polemiche degenerate, poi, in un acceso e colorato dibattito. Da quanto emerso, la Cimino ha inviato una PEC al Presidente Calcagni per la convocazione del Consiglio in data 24 settembre 2019, PEC che non avrebbe avuto nessuna risposta. Per questo motivo, la Cimino in data 01 ottobre 2019 ha scritto una lettera al Prefetto per informarlo di tale situazione, già ripetutasi altre volte, facendo appello all’articolo 4 del TUEL sul regolamento del Consiglio Comunale e sugli adempimenti del Presidente del Consiglio. Dal canto suo, il Presidente Calcagni ha espresso un accorato rammarico per questa situazione: “Per l’ennesima volta, invece, di creare un clima positivo di collaborazione s’innescano polemiche. La Vicesindaco Reggente, invece di pensare a risolvere i problemi seri in cui il nostro paese riversa – ha così evidenziato – pensa a scrivere al Vice Prefetto! Non ho parole!”. “…Le ricordo che è un Vicesindaco Reggente!… Se avesse voluto il quieto vivere, avrebbe potuto inviare anche un SMS, anziché una PEC…”. “Che cosa devo fare per far valere i diritti di questa assise? – ha ribadito la Cimino L’unica cosa era convocare il Prefetto, se lei non attiene ai suoi obblighi!”. “Un SMS ? – ha aggiunto – Siamo un’istituzione e dobbiamo avere rapporti istituzionali!”.

Gli altri punti all’ordine del giorno riguardanti il bilancio

Dopo le diverse mozioni, interrogazioni e interpellanze, che hanno occupato quasi tutta la durata della seduta, gli altri due punti all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio consolidato di esercizio 2018 e la ratifica della deliberazione in via d’urgenza del 12/09/2019 sono stati illustrati dall’Assessore al Bilancio, Pier Paolo Montalto, per essere poi immediatamente discussi e approvati, entrambi con l’astensione di tutti i consiglieri di Minoranza. La consigliera di Minoranza Sciamplicotti si è complimentata con l’Assessore Montalto perché ha finalmente ricevuto tutta la documentazione pre – Consiglio nei tempi e nei modi previsti: “Un evidente cambio di rotta” – ha così espresso.

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Un clima che continua a essere sempre più caldo, anche in vista di nuovi e possibili scenari politici. Molti i cittadini insofferenti nell’ascoltare le “solite storie”, speranzosi che queste diatribe all’interno del Consiglio non surriscaldino troppo gli animi e le menti di chi dovrebbe essere, invece, intento ad agire per un’attiva e celere ricostruzione di una cittadina devastata non solo materialmente ma anche e, soprattutto, moralmente.

Eliana Lucarini

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