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Ciampino, 2 famiglie della palazzina in via L. Romana rischiano di nuovo lo sgombero. Il Comune lancia l’ultimatum per lasciare il nuovo alloggio

Via Lucrezia Romana (1)
Via Lucrezia Romana (1)
Palazzina sgomberata in via Lucrezia Romana 19

Arrivano novità riguardo gli occupanti della palazzina in via Lucrezia Romana. Sette nuclei familiari erano stati trasferiti presso un’altra struttura di proprietà comunale, due tra questi risultano occupanti dell’immobile oltre il tempo previsto.
Le 14 famiglie sgomberate lo scorso primo maggio dalla palazzina in via L. Romana 19A, prive di un idoneo titolo giuridico sull’immobile, erano state destinate a soluzioni diverse in base alla loro posizione economica. Dopo che alcuni nuclei familiari avevano ricevuto finanziamenti dal Comune per alloggiare temporaneamente negli alberghi del territorio, come l’Albero Laura e l’Hotel Divino Amore, si ricercava una soluzione ottimale per salvaguardare l’andamento della vita di queste persone.

Il Comune, tenuto ad intervenire a livello socio-economico su persone e nuclei familiari in condizioni d’emergenza, ha lavorato a stretto contatto con i Servizi Sociali, i quali fornivano anche un’assistenza psicologica agli sgomberati, trovando una migliore situazione alloggiativa. Molte famiglie sono infatti state trasferite in una nuova palazzina in via Pantanelle con divieto di permanenza oltre la data del 31 agosto 2019. Le famiglie che non avevano provveduto a trovare un’altra sistemazione, in seguito allo sgombero e al recupero dei beni personali nella palazzina A di via Lucrezia Romana, erano stati quindi ricollocati in questo nuovo alloggio. L’immobile in via Pantanelle è di proprietà del Comune e già in precedenza era stato destinato ad una casa famiglia gestita dal Consorzio Valcomino soc. coop. sociale. Si tratta dell’unica struttura disponibile nel territorio adatta ad accogliere gli sgomberati. Con un costo mensile pari a 1.000 euro, con iva al 5%, la palazzina poteva accogliere i nuovi ospiti, 7 nuclei familiari, dal 18 maggio 2019 fino al 31 agosto 2019.

Ma sono in due, i nuclei familiari a non aver ancora lasciato il nuovo alloggio in via Pantanelle, nonostante l’invio di due note riportanti l’obbligo di abbandono dell’abitazione. In un incontro istituzionale tenutosi al Comune di Ciampino il 26 settembre, l’Amministrazione ha proposto alle due famiglie, tre persone in totale, nuove soluzioni abitative ad Avezzano (AQ), luogo però ritenuto non soddisfacente dagli interessati. L’Amministrazione ha pertanto ritenuto doveroso ordinare un nuovo sgombero, qualora i due occupanti non lasciassero l’alloggio in via Pantanelle entro 15 giorni dalla notifica dell’ordinanza n.122 dell’8 ottobre 2019. Se entro il 23 ottobre circa gli occupanti non avranno liberato l’immobile da persone e cose viene ordinato uno sgombero coattivo.

LUCREZIAROMANA

Lo sfratto della palazzina aveva suscitato molto interesse e polemiche a ridosso delle elezioni comunali. Erano stati molti i gruppi politici ad intervenire a sostegno delle famiglie lasciate in strada per lamentare la decisione irremovibile e improvvisa descritta nell’ordinanza n.40 del 29 aprile 2019 del Commissario Prefettizio. Nell’ordinanza, il Comune precisava il diritto di proprietà sull’immobile,il quale dopo una perizia era risultato anche un pericolo per i 14 nuclei familiari che vi abitavano per il rischio di crollo.

Elisabetta Di Cicco

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