Ha del singolare quanto sta avvenendo proprio nel cuore del centro storico di Velletri, dove una quantità spropositata di mobili e complemento d’arredo si trovano abbandonati in vicolo della Torre da ormai diversi giorni.
Con un pò di ironia verrebbe da dire che qualcuno ha pensato di attrezzarsi con anticipo per una versione “allargata” di presepe natalizio, ma quei mobili sono lì ormai da diversi giorni, e il colpo d’occhio è tutt’altro che rassicurante, tra lo stupore e l’indignazione dei residenti.
Un nostro lettore ce li ha segnalati la prima volta l’8 ottobre, appena dopo l’insolito scarico. A distanza di giorni, quasi 2 settimane ormai, sono ancora lì e dopo essere stati nastrati e “battezzati” dalla Polizia Locale sono stati sbracati nuovamente.
A quanto si apprende alle 13.30 di quel martedì è arrivato un furgone bianco, dal quale sono discesi due nordafricani che, incuranti delle macchine parcheggiate (alcune rimaste danneggiate) e dei portoni adiacenti, hanno scaricato una grande quantità di mobilio, prima di far perdere le proprie tracce.
La targa del mezzo è stata però opportunamente segnalata al comando dei vigili urbani di Velletri. Proprio gli agenti di Polizia Locale sono intervenuti nei giorni successivi, delimitando i mobili; l’area è stata pertanto interdetta con tanto di nastro a vietare l’accesso.
Da lì è partita la caccia al proprietario del mezzo “incriminato” che ha portato gli agenti ad una donna di Roma, poi contatta dai colleghi capitolini. A quanto trapela quello che poteva sembrare inizialmente un semplice trasloco si sarebbe poi rivelato un vero e proprio abbandono, pur se alquanto insolito per le modalità e per il sito prescelto per lo sversamento illegale, nel cuore della Velletri medievale, a poca distanza da piazza Mazzini e, in linea d’aria, dal palazzo comunale.
E intanto i residenti, attoniti, si chiedono del perché quei mobili non siano ancora stati rimossi. Ma la risoluzione del “giallo” sembra ormai vicina, visto che con tutta probabilità la donna, se non dovesse dare spiegazioni plausibili, sarà chiamata a rimuoverli; in caso contrario sarà il Comune, con gli operai della Volsca Ambiente, a dover bonificare l’area.
Proprio alla donna verrebbe tuttavia elevata una sanzione, anche se si sta ancora cercando di capire perché quei due uomini erano li, a Velletri, e il perché di un gesto così bizzarro ed insolito, oltre che gravemente lesivo del decoro urbano e della tutela ambientale.
commenta