Di nuovo un Consiglio comunale infuocato a Lariano. Tre i punti all’ordine del giorno della seduta andata in scena nel pomeriggio di ieri, a partire dalle 18.30: 1°) approvazione del consolidato del 2018; 2°) Apertura 4^ farmacia comunale, avvio procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento in concessione del servizio; 3°) approvazione regolamento trasporto scolastico.
Una seduta in cui l’opposizione, in un determinato frangente, ha anche abbandonato l’aula, mentre la maggioranza ha subito l’onta di un suo consigliere, Sergio Bartoli, che ad un certo punto si è seduto tra i cittadini, non partecipando al voto.
Piccata la sintesi che della seduta consiliare ha fatto la consigliera d’opposizione, Sabrina Verri, del Movimento per Lariano.
“Ormai i conti del Comune di Lariano, tra debiti fuori bilancio, parcelle da pagare agli avvocati e crediti di dubbia esigibilità finalmente tolti dal bilancio corrente – dichiara l’insegnante larianese a “Castelli Notizie” -, si mostrano in tutta la loro gravità, e si passa da un meno 338.175,40 a un meno 1.570.141,07! Come da copione a Lariano non si svolgono commissioni consiliari e alla riunione dei capigruppo partecipa il presidente del consiglio e l’assessore Colasanti, che con tanta buona volontà hanno provato, senza riuscirci, a nascondere la grave assenza dell’assessore del bilancio, il sindaco Caliciotti e del dirigente preposto. Perché il Sindaco non si è presentato? Semplice – prosegue Sabrina Verri -: perché avrebbe dovuto ammettere ciò che noi consiglieri di minoranza sosteniamo dal 2017, ovvero che i bilanci degli anni precedenti, di cui tanto si vantava, erano in realtà falsati dai crediti di dubbia esigibilità. Finalmente – prosegue la consigliera di minoranza – forse con l’arrivo del nuovo Revisore dei Conti, siamo riusciti a far confessare al sindaco il gioco di magia che in questi anni ha utilizzato per far credere ai larianesi di essere un mago, appunto, dei conti.
“Un comportamento vergognoso e irrispettoso nei confronti di tutti i cittadini di Lariano – ribadisce Sabrina Verri -, che pagheranno non solo con le tasse ma con la diminuzione dei servizi erogati. Per questo tutta l’opposizione compatta ha lasciato l’aula in segno di protesta”.
Non un caso che anche Sergio Bartoli, consigliere di maggioranza, non abbia partecipato al voto sul bilancio, lamentando poca informazione e il mancato confronto sul bilancio consolidato.
E’ stato sul secondo punto all’ordine del giorno, quello relativo all’apertura della 4^ Farmacia comunale, che lo scontro verbale tra maggioranza e opposizione ha raggiunto i toni più esacerbati. In particolare in risposta all’affermazione del consigliere Bartoli sulla poca e discontinua serietà dei dipendenti statali ha fatto seguito la risposta della consigliera Verri e quella molto più colorita del consigliere Gianluca Casagrande Raffi, capogruppo di “Insieme per Cambiare Lariano”.
Dopo un attento studio dei bilanci della farmacia comunale dislocata su via Garibaldi, zona Ponte, il consigliere Francesco Montecuollo, a nome di tutta la minoranza, ha fatto presente alla maggioranza che per il Comune sarebbe molto più conveniente gestire direttamente la Farmacia (questo perché se la farmacia sarà dislocata a Colle Fiorentino, ha spiegato Montecuollo, andrà a coprire una zona priva di servizi). Allo stesso tempo sia la Verri che la consigliera Ilaria Neri hanno ribadito la necessità di dare lavoro ai tanti disoccupati di Lariano, ma ciononostante sia il sindaco che il resto dei consiglieri di maggioranza non hanno desistito dall’iniziale posizione, rimanendo fermi sulla propria decisione.
Nel terzo e ultimo punto all’ordine del giorno, quello relativo al regolamento del Trasporto Scolastico, “l’aiuto alle famiglie con più figli è stato negato e lasciato alla discrezionalità della Giunta. Gli emendamenti portati in Commissione da me e dalla consigliera Neri – evidenzia Sabrina Verri – sono stati solo in parte inseriti nel regolamento e alcuni proprio disattesi. Io avevo chiesto di far rientrare anche gli alunni della scuola media nel trasporto scolastico e, soprattutto, avevo richiesto uno sconto per le famiglie con più figli che usufruiscono del servizio. Allo stesso modo la consigliera Neri aveva proposto un emendamento preciso e puntuale sulle fasce di reddito, anche questo disatteso”.
Inesorabile ed impietoso il giudizio finale di Sabrina Verri: “E’ stato davvero un brutto consiglio comunale, che non lascia presagire nulla di buono per tutti noi cittadini di Lariano. Proprio un brutto risveglio per coloro che hanno creduto nelle capacità di un sindaco che ha venduto solo fumo”.
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