Abiti accatastati intorno ai contenitori HUMANA di Galloro, ad Ariccia (FOTO)

“Abiti e scarpe per lo sviluppo nel Sud del Mondo“. Questa la scritta che campeggia nei contenitori gialli dell’HUMANA per la raccolta degli indumenti usati. Contenitori che si possono trovare nel territorio dei Comuni di Velletri, Albano ed Ariccia. Proprio da Ariccia, però, arriva l’ultima cartolina del degrado che sempre più spesso accompagna l’utilizzo di questi contenitori, che spesso e volentieri si trovano in condizioni facilmente assimilabili a quelli di micro discariche a cielo aperto.

Le foto qui pubblicate, inviateci da un nostro lettore, si riferiscono infatti alla zona di Galloro, equidistante ai centri urbani di Ariccia e Genzano.

Ancora una volta vi si trovano panni sparsi ovunque, a conferma di un degrado imperante.

Recentemente Humana aveva scritto al nostro giornale, evidenziando come i contenitori vengano svuotati almeno una volta alla settimana. A pesare, come accaduto tra maggio e giugno, a detta dell’azienda, sarebbe il cambio di stagione, “che ha comportato un aumento delle donazioni di abiti da parte dei cittadini, a cui HUMANA ha fatto fronte raddoppiando il numero di svuotamenti dei contenitori, da una a due volte alla settimana”.

HUMANA si è detta inoltre “in costante contatto con l’azienda preposta alla gestione dei rifiuti, alla quale segnala l’eventuale abbandono di altri materiali che non è autorizzata a trasportare e quindi a ritirare, al fine di presidiare al meglio la zona attorno ai contenitori stessi”.

“L’organizzazione – avevano fatto sapere da Humama – opera quotidianamente a favore di chi ha più bisogno nel Sud del mondo e, sempre di più, anche in Italia. 
Per questo ci appelliamo alla generosità dei cittadini affinché continuino a donare i propri abiti per sostenere i progetti di HUMANA e al loro buon senso affinché non abbandonino gli abiti accanto ai contenitori”.

Resta la sensazione, aggiungiamo noi, su segnalazione di alcuni nostri lettori, che un pò più di attenzione potrebbe essere riservata dagli operatori in fase di raccolta, con la totale rimozione degli indumenti che si trovano ai lati.