CRONACA

Forte scossa di terremoto con epicentro tra Frosinone e L’Aquila: sisma avvertito anche a Roma e Castelli Romani

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Una forte scossa di terremoto, con magnitudo di 4.4 con epicentro tra le provincia de L’Aquila e Frosinone, è stata avvertita alle 18.35. A riferirlo l’Ingv, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

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La scossa è stata registrata con epicentro tra Balsorano, in provincia dell’Aquila, e Pescosolido e Sora, in provincia di Frosinone, a una profondità di 14 chilometri (ad appena 63 km da Lariano e a 70 ad est di Velletri).

Al momento non si hanno notizie su possibili feriti legati alla scossa, che una verifica Ingv ha fissato in magnitudo locale 4.4. Già nella notte a Balsorano erano state registrate due scosse e lo sciame sismico in atto ha riservato proprio per questo pomeriggio la “botta” più forte, quella che ha fatto riversare in strada decine di migliaia di persone in tutto il circondario.

Il sisma è stato registrato a 5 km sud-est dalla località di Balsorano ed è stato avvertito in molti Comuni dell’area circostante, a cominciare da quelli della vicina provincia di Frosinone, come Pescosolido e Sora, distanti pochi chilometri dall’epicentro.

L’evento è stato localizzato a 66 km a sud de L’Aquila, a 68 a nord-est di Latina, a 70 km a est di Velletri.

Città più vicine con almeno 50mila abitanti

Il terremoto è stato localizzato a

66 Km a S di L’Aquila (69753 abitanti)

68 Km a NE di Latina (125985 abitanti)

70 Km a E di Velletri (53303 abitanti)

70 Km a E di Tivoli (56533 abitanti)

Sono decine le chiamate arrivate al 112 Nue (Numero unico di emergenze) da parte di cittadini romani spaventati per la scossa di terremoto con epicentro a Balsorano, nell’Aquilano, ma avvertita anche nella Capitale. Al momento, secondo quanto si apprende, non sarebbero stati segnalati feriti o danni a Roma.

“Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo ha attivato le proprie unità di crisi per la verifica dei danni e la messa in sicurezza del patrimonio culturale eventualmente danneggiato dalla scossa di terremoto registrata questo pomeriggio dagli strumenti dell’istituto nazionale di geofisica in provincia de L’Aquila”. Lo ha comunicato il segretario Generale del Mibact, Salvo Nastasi.


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