La 71a edizione del PRIX RAI, la rassegna internazionale promossa dalla RAI per premiare i migliori professionisti del mondo della radio, televisione e comunicazione web, si è conclusa lo scorso mese di settembre. La cerimonia di chiusura è avvenuta il 27 settembre nella Villa del Priorato di Malta e sono stati dichiarati i vincitori delle varie categorie. Tra i finalisti della fascia riservata agli studenti delle Università italiane, si è classificata la genzanese Vittoria Mosconi.
Classe 1998, Mosconi già nel 2018 era stata intervistata da Castelli Notizie in merito al cortometraggio “Legalitè” il quale trattava il delicato tema dei giovanissimi che vivono in contesti sociali caratterizzati da spaccio, furti ed illegalità.
“È stata una forte emozione quella di essere arrivata in finale. – ha asserito Mosconi – Grazie al mondo universitario posso migliorare le mie competenze. Oltre la tecnica della regia, ho appresso quella della fotografia lavorando per un periodo per il giornale universitario. In tal modo ho avuto l’occasione di incontrare gente come Piero Angela o Gigi Proietti. Nei primi mesi del 2018 si è presentata da noi, in facoltà, la giornalista RAI Karina Laterza per proporre agli studenti di partecipare all’evento. Fu chiesto ai ragazzi di Tor Vergata, Sapienza, John Cabot University e RomaTre di realizzare un cortometraggio di 90 secondi che esaltasse Roma o il proprio territorio”. Mentre la maggior parte dei giovani ha scelto Roma, Mosconi è stata l’unica ad optare per un luogo diverso: i Castelli Romani. Il suo cortometraggio è stato trasmesso durante la cerimonia, nella quale erano presenti circa 300 televisioni tra italiane e straniere, ed è in mostra sul sito ufficiale RAI.
“Io sono dei Castelli e amo i Castelli, soprattutto Genzano essendo Genzanese. Non a caso, uno dei pezzi maggiormente apprezzato del video è stato quello dell’Infiorata 2019. Nonostante sia nata e viva ai Castelli, molte loro cose, i loro beni archeologici e storici, li ho conosciuti grazie all’Università. In tal modo, ho capito di non essermi mai resa conto delle ricchezze che avevo a me vicino”.
Mosconi ha spiegato che per svolgere il cortometraggio le ci sono voluti tre giorni di riprese e ulteriori cinque giorni di montaggio video e realizzazione musicale. “Il nome 15 miles of dreams, 15 miglia di sogni, è nato da una carta geografica: ho appoggiato il compasso sulla Via dei Laghi e facendo il cerchio ho raggruppato tutti i Castelli, i quali erano appunto in un raggio di 15 miglia. I sogni sono tutti i bellissimi monumenti che rappresentano ogni singolo paese”.
Sapere che una giovane del territorio sia stata dichiarata tra i vincitori di un concorso internazionale che vede la partecipazione di ben 46 Stati è una grande conquista sia per lei che per tutti i suoi concittadini.
Cristina Borri
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