Non è chiaro se sia in presenza di un solo esemplare o se, come non è affatto da escludere, possa trattarsi di più animali. Quel che è certo è che sono ormai tante, e anche documentate, le segnalazioni che arrivano da Frascati circa la presenza di almeno un cervo.
Un avvistamento insolito, le cui testimonianze, sulle prime, hanno suscitato persino l’ilarità e l’ironia di chi si è trovato ad ascoltarle. Poi sono arrivati i primi video (e sono un paio sul gruppo Facebook “Frascati Segnalazioni”), eloquenti nel documentare la presenza dell’animale nella zona di Cocciano (anche se c’è chi sostiene di averne avuto sentore di presenza anche nelle vicine Monte Porzio e Monte Compatri).
Ricordiamo che il cervo è diffuso in tutta l’Europa continentale e su tutto l’arco alpino italiano. Lungo la dorsale appenninica la specie è presente con alcune popolazioni isolate, per lo più frutto di reintroduzioni effettuate negli ultimi decenni.
Nel Lazio la specie è presente nella Tenuta presidenziale di Castelporziano, alle porte di Roma, e nel settore sud-orientale della provincia di Rieti, in particolare presso la Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa.
Nonostante la predilezione per i boschi di latifoglie o misti, alternati a radure e pascoli, il cervo è in grado di utilizzare con successo anche altre tipologie ambientali. Il cervo è una specie “gregaria”, caratterizzata da sessi che conducono vita segregata per la maggior parte dell’anno. Le femmine tendono ad associarsi in gruppi di dimensioni anche notevoli che accolgono al proprio interno anche i piccoli e gli esemplari giovani. I maschi formano aggregazioni meno stabili e generalmente da adulti conducono una vita per lo più solitaria, tanto da far pensare che l’esemplare avvistato a Frascati, qualora fosse realmente solo, potrebbe essere più verosimilmente un maschio.
DI SEGUITO I DUE VIDEO PRESENTI NEL GRUPPO FACEBOOK “FRASCATI SEGNALAZIONI”
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