L’emergenza, si sa, aguzza l’ingegno. E anche la vena satirica di chi sa affrontare le vicissitudini quotidiane con verve e buon umore. Ed è così che dai cantieri sparsi per Velletri, li dove le voragini hanno preso posto del catrame, è sorta l’idea di scavare ancora di più e far posto alle stazioni della “Metro V“.
Una Metropolitana a Velletri è il progetto partorito da “Velletri Caput Mundi“, la Pagina Facebook che è solita far satira su quanto accade nella città che fu di Cesare Ottaviano Augusto.
“Ogni bucia/voragine una fermata. Presto l’inaugurazione“, fanno sapere dal gruppo, lasciando ai fan la libertà di suggerire nuove fermate, funzionali, chissà, a nuove linee, visto che c’è chi ha suggerito la possibilità di allungare verso la “Cagattera” o in direzione “Ponte Roscio“.
Se la linea parte da Tevola, transitando, ovviamente, nella stazione di via Lata e in piazza XX Settembre (dove i lavori sono già in corso), il capolinea è fissato a Lazzaria, per quello che qualcuno ha già definito un “viaggio senza ritorno”, vista la presenza del noto Carcere di massima sicurezza, posto ai confini del territorio veliterno.
C’è da augurarci, non ce ne voglia nessuno, che le scale mobili che faranno da accesso alle stazioni non siano come quella di via Bruno Buozzi, le cui traversie legate al funzionamento sono ormai proverbiali.
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