POLITICA

Anche i Castelli Romani hanno le loro SARDINE – Ecco il loro Manifesto e le modalità d’adesione

castelli sardine

Anche nei Castelli Romani si è di recente costituito un nutrito gruppo Facebook denominato “Sardine Castelli Romani”, che si sta già organizzando per partecipare insieme, in maniera auto-organizzata (per di più in maniera ecosostenibile), alla grande manifestazione nazionale delle Sardine, convocata per sabato 14 dicembre a Roma, in piazza San Giovanni (dalle 15 in poi).

castelli sardine

“Il gruppo – fanno sapere gli organizzatori, a partire da Tiberio Di Pietro, 19 anni, studente universitario-lavoratore, uno dei fondatori ed amministratori del gruppo stesso – si ripromette di essere presente in piazza, in maniera pacifica e solidale, ogniqualvolta ci sia la necessità, nei territori dei Castelli Romani, di contrastare e contestare l’odio razziale, le discriminazioni di genere, e i fascismi vecchi e nuovi, in piena coerenza con il Manifesto delle Sardine che riproponiamo integralmente: “Benvenuti in mare aperto” – Manifesto delle Sardine”.

roma non abbocca sardine

Cari populisti, lo avete capito. La festa è finita. Per troppo tempo avete tirato la corda dei nostri sentimenti. L’avete tesa troppo, e si è spezzata. Per anni avete rovesciato bugie e odio su noi e i nostri concittadini: avete unito verità e menzogne, rappresentando il loro mondo nel modo che più vi faceva comodo. Avete approfittato della nostra buona fede, delle nostre paure e difficoltà per rapire la nostra attenzione. Avete scelto di affogare i vostri contenuti politici sotto un oceano di comunicazione vuota. Di quei contenuti non è rimasto più nulla. Per troppo tempo vi abbiamo lasciato fare. Per troppo tempo avete ridicolizzato argomenti serissimi per proteggervi buttando tutto in caciara. Per troppo tempo avete spinto i vostri più fedeli seguaci a insultare e distruggere la vita delle persone sulla rete.Per troppo tempo vi abbiamo lasciato campo libero, perché eravamo stupiti, storditi, inorriditi da quanto in basso poteste arrivare. Adesso ci avete risvegliato. E siete gli unici a dover avere paura. Siamo scesi in una piazza, ci siamo guardati negli occhi, ci siamo contati. E’ stata energia pura. Lo sapete cosa abbiamo capito? Che basta guardarsi attorno per scoprire che siamo tanti, e molto più forti di voi. Siamo un popolo di persone normali, di tutte le età: amiamo le nostre case e le nostre famiglie, cerchiamo di impegnarci nel nostro lavoro, nel volontariato, nello sport, nel tempo libero.

Mettiamo passione nell’aiutare gli altri, quando e come possiamo. Amiamo le cose divertenti, la bellezza, la non violenza (verbale e fisica), la creatività, l’ascolto. Crediamo ancora nella politica e nei politici con la P maiuscola. In quelli che pur sbagliando ci provano, che pensano al proprio interesse personale solo dopo aver pensato a quello di tutti gli altri.Sono rimasti in pochi, ma ci sono. E torneremo a dargli coraggio, dicendogli grazie. Non c’è niente da cui ci dovete liberare, siamo noi che dobbiamo liberarci della vostra onnipresenza opprimente, a partire dalla rete. E lo stiamo già facendo. Perché grazie ai nostri padri e nonni avete il diritto di parola, ma non avete il diritto di avere qualcuno che vi stia ad ascoltare. Siamo già centinaia di migliaia, e siamo pronti a dirvi basta. Lo faremo nelle nostre case, nelle nostre piazze, e sui social network. Condivideremo questo messaggio fino a farvi venire il mal di mare. Perché siamo le persone che si sacrificheranno per convincere i nostri vicini, i parenti, gli amici, i conoscenti che per troppo tempo gli avete mentito. E state certi che li convinceremo.Vi siete spinti troppo lontani dalle vostre acque torbide e dal vostro porto sicuro. Noi siamo le sardine, e adesso ci troverete ovunque. Benvenuti in mare aperto. “E’ chiaro che il pensiero dà fastidio, anche se chi pensa è muto come un pesce. Anzi, è un pesce. E come pesce è difficile da bloccare, perché lo protegge il mare. Com’è profondo il mare”.

Pertanto invitiamo i giovani, le donne e tutta la cittadinanza a sostenerci in maniera attiva, critica e costruttiva, iscrivendosi al gruppo pubblico di Facebook, nonché ad essere fisicamente presenti in tutte le splendide piazze d’Italia in cui la nostra protesta sta dilagando, pacifica ma fortemente determinata, incarnando con passione e fantasia un sentimento popolare che unisce il “Bel Paese” da Nord a Sud.
https://www.facebook.com/groups/1198726543849215/

Grazie per la cortese e preziosa collaborazione a nome di tutte e tutti!

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