POLITICA

ALBANO – Fratelli d’Italia, da Ferrarini ai deputati Silvestroni e Lollobrigida, ecco tutti gli interventi all’inaugurazione del nuovo Circolo

francesco lollobrigida

Nel pomeriggio di giovedì 12 dicembre, ad Albano, presso Villa Altieri, Fratelli d’Italia ha suggellato l’arrivo del suo terzo circolo cittadino, intitolato a Jan Palach. Oltre 2 ore di appassionanti interventi, in una sala talmente gremita che non è riuscita a contenere i tanti che avrebbero voluto ascoltare dalla viva voce dei presenti i propositi in vista del nuovo anno.

Cuccioletta

Fierezza ed orgoglio nelle parole di chi ha preso la parola, nella consapevolezza che l’anno che volge al termine segna, in maniera incontrovertibile, un’ascesa del partito su scala nazionale, che fa ben sperare in vista delle prossime scadenze elettorali. E ad Albano il mirino è già puntato sulle Amministrative in programma nella primavera del 2020. Un “appuntamento” in agenda troppo ghiotto per non solleticare la voglia di chi ha già dato tanto dai banchi dell’opposizione, e aspira ora a mettere in pratica le proprie idee per restituire slancio e vitalità ad una città che, a detta dei presenti, ha segnato il passo su troppi campi, dal commercio al decoro urbano, passando per la sicurezza, il verde pubblico, le opere pubbliche e la viabilità.

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Ad impreziosire l’appuntamento la presenza di ben due deputati: insieme al “padrone di casa”, l’onorevole Marco Silvestroni, il capogruppo alla Camera, Francesco Lollobrigida, che non ha voluto mancare all’appuntamento con la “piazza” albanense, il cui animo ha rinvigorito con un intervento che ha dato smalto e convinzione ai presenti.

Applaudito anche il lungo eloquio di Massimo Ferrarini, colui che l’entourage del partito di Giorgia Meloni ha già presentato come il proprio candidato sindaco ideale, sperando di far breccia nel resto di una coalizione che Fratelli d’Italia auspica essere più unita che mai.

“Uniti si vince” è stato lo slogan ripetuto dai convenuti, nella convinzione di come non sia più tempo per disperdere il valore aggiunto di una compattezza granitica del centrodestra.

Ad aprire le danze è stato il portavoce cittadino, Roberto Cuccioletta, il cui lavoro in regia, in questi anni, ha dato frutti evidenti, tanto da essere evidenziato ed applaudito dallo stesso Silvestroni, che non ha mancato di lodare l’operato di Cuccioletta e del gruppo consiliare.

“L’apertura di un nuovo circolo – ha esordito Cuccioletta – è sempre una festa, rappresentando la testimonianza di un partito che cresce giorno dopo giorno. Il nostro ha saputo dimostrare che la coerenza è un valore che a lungo termina premia. Sono passati ormai 7 anni da quando abbiamo iniziato questa “avventura” con l’apertura del primo circolo e – citando Gandhi – prima ci hanno ignorati, poi ci hanno deriso. Ma in 7 anni abbiamo visto FdI crescere in termini di percentuali elettorali, per grande del gruppo consiliare e, soprattutto, per numero di militanti e di circoli. E forse è per questo che ora non ci deridono più, ma ci combattono. L’inaugurazione del nuovo circolo “Jan Palach” è una testimonianza di come FdI si sia strutturato territorialmente per accogliere i tanti cittadini che condividono le nostre idee, i nostri valori e le nostre battaglie. Da oggi – ha aggiunto Cuccioletta – per concludere la citazione di Gandhi, non ci resta che vincere le prossime elezioni amministrative”.

Cuccioletta non si è tirato indietro al momento di far chiarezza sulla proposta di candidatura a Sindaco di Massimo Ferrarini, avanzata proprio attraverso un suo comunicato stampa: “In quella nota mi sono limitato a riferire la decisione di FdI di proporre sul tavolo del centrodestra la candidatura di Massimo Ferrarini, senza pertanto alcun diktat. E’ stato detto chiaramente che si trattava di una proposta, ed abbiamo aggiunto chiaramente che noi vogliamo con forza un centrodestra unito alle prossime elezioni. Noi dobbiamo attenerci esclusivamente ai fatti. Non è possibile dar credito alle chiacchiere e i fatti ci dicono, e ne prendiamo atto, che altre forze politiche non hanno ancora individuato, a differenza nostra, un candidato da proporre al tavolo del centrodestra. Noi, d’altro canto, siamo pronti a ricevere e valutare la loro proposta. Massimo Ferrarini, invece, ci ha messo la faccia. Chi crede di avere il giusto carisma per poter proporre la propria candidatura lo renda pubblico con la stessa trasparenza e coerenza, come hanno fatto FdI e Ferrarini. Chi ha a cuore il bene della nostra città – ha concluso Cuccioletta – deve considerare prioritario cercare di costruire l’unità delle forze politiche del centrodestra e di tutte le esperienze civiche radicate nel nostro Comune, evitando di intraprendere iniziative personalistiche, che avrebbero l’unico risultato di dare benefici alla sinistra di Albano. Se il centrodestra si ripresenterà unito, così come ha fatto vincere Silvestroni sarà in grado di mandare a casa Nicola Marini e tutta la sua compagnia”.

Cuccioletta ha quindi concluso ringraziando i militanti per le petizioni e i recenti flashmob, oltre che per la loro costante militanza e presenza nel territorio.

Federica Nobilio
Federica Nobilio

Tanta convinzione e determinazione anche nelle parole di Federica Nobilio, che detiene le redini del folto gruppo consiliare, che ha rappresentato con impegno e capacità: “Nei prossimi mesi – ha dichiarato – abbiamo la grande possibilità di suggellare un percorso faticoso, a volte impervio, durante il quale abbiamo lavorato assiduamente e seminato per bene in tutto il territorio. Lo abbiamo fatto assecondando una visione fondata sulla progettualità di chi parla alle persone, affrontando i problemi reali della città, senza girarsi dall’altra parte o asserragliarsi nel Palazzo. La nostra – ha aggiunto Federica Nobilio – è stata un’opposizione costruttiva, nell’ambito della quale abbiamo cercato di porre un freno alle politiche scellerate del centrosinistra, interpretando i problemi quotidiani senza giocare sulla demagogia”. La Nobilio ha poi fatto un rapido elenco dei problemi che attanagliano Albano e frazioni, con particolare menzione per la viabilità, la manutenzione, il recupero del centro storico e la sicurezza. Con particolare orgoglio ha poi elencato le “tante mozioni ed interrogazioni presentate in questi anni dall’intero gruppo, molte delle quali, purtroppo, sono rimaste lettera morta, ma che tuttavia rappresentano per noi un piccolo archivio delle attività che abbiamo tentato di fare e che costituiranno una piccola parte dei punti cardine di un probabile programma elettorale. La crescita del partito e la coesione di nuove persone sono le prova del bel lavoro fatto in questi anni, tutti quanti insieme. Tutto questo – ha concluso Federica Nobilio – è per noi solo l’inizio, la base per un nuovo lavoro, che siamo certi darà i suoi frutti, per il bene della nostra città e di chi la vive”.

silvestroni
Marco Silvestroni

Chi ha risaltato “l’importanza della politica fatta con passione e senza interessi” è stato Marco Silvestroni, da un anno e mezzo deputato a Montecitorio. “Giorgia Meloni – ha esordito – ha fatto del buon senso prima e della coerenza politica il suo dettame politico. E senza essere strateghi o bizzarri profeti vogliamo essere animati dai valori che hanno spinto Palach a dare la propria vita per la libertà, ed è proprio con tale determinazione che vogliamo osteggiare il governo più rosso che abbia mai governato l’Italia. Il governo più antitaliano di sempre, e basta vedere cosa stanno facendo col MES o col Decreto Alitalia per capirlo. Non si ripulisce quella che era una compagnia di bandiera italiana coi soldi dei cittadini, per poi darla in pasto alla Merkel e alla Lufthansa. Si tratta di una ladrocinio in piena regola, compiuto ai danni di tutti gli italiani”.

Tornando a far capolino su scala cittadina, Marco Silvestroni ha confermato gli auspici già esternati da Cuccioletta: “Sono convinto che FdI debba essere insieme agli altri partiti del centrodestra perché solo un centrodestra unito può vincere le elezioni”. Il deputato albanense ha messo tutti in guardia sull’azzardo di sottovalutare il rischio di una mancata compattezza: “Come sempre a tavolino le elezioni sembrano già vinte ma poi la realtà è molto più articolata. Questa volta, più che altre, dipende solo da noi. Se saremo in grado di dimostrare che c’è un centrodestra credibile, unito e non litigioso, allora sono certo che ce la faremo. Siamo largamente nei tempi di una discussione politica seria e concreta ed è anche giusto che fino ad ora siano emersi pensieri e progettualità diverse, oltre le quali arriva però il momento di far sintesi. Per Fratelli d’Italia il candidato migliore da proporre ai cittadini, in grado di interpretare al meglio il programma della coalizione, è Massimo Ferrarini. È giusto che però ci si sieda intorno ad un tavolino e si cerchi di convincere anche gli altri del perchè riteniamo che la scelta migliore sia la nostra. Siamo aperti anche a ragionamenti diversi, ma è obiettivamente difficile trovare un candidato che incarni le sue caratteristiche e capacità. Ha maturato la giusta esperienza per poter esser candidato sindaco, ma è comunque giovane, sebbene riteniamo scellerato assecondare le mode secondo le quali per fare il sindaco devi spuntare dal nulla e, in sostanza, non devi saper fare nulla. Vogliamo persone che non abbiamo macchie, che siano candide e che abbiano esperienza di carattere amministrativo. Ed è per questo – ha concluso Silvestroni – che ci batteremo per un candidato sindaco preparato, trasparente, pulito ed espressione del nostro movimento, pur se sempre aperti a ragionamenti e condivisioni con tutti gli altri”.

Simone Carabella
Simone Carabella

Ad esaltare la politica fatta tra i cittadini e per i cittadini è stato Simone Carabella, che ha evidenziato proprio la “capacità di Fratelli d’Italia di saper dimostrare le giuste competenze e saper stare, al contempo, in mezzo alla gente. Il sociale – ha tuonato – oggi si fa a destra. Chi sta vicino ai disabili, ai bisognosi, ai dimenticati, è la destra. Chi sta vicino agli anziani – ha aggiunto Carabella – è la destra. Loro – ha evidenziato in riferimento all’attuale centrosinistra – vivono su un altro pianeta. Come fanno a risolvere certi problemi se non li hai vissuti o se non ti ci confronti quotidianamente? E’ per questo – ha concluso – che sono certo che faremo un grande risultato; perché siamo dalla parte dei cittadini e per il loro bene lotteremo ogni giorno”.

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Massimo Ferrarini

Un intervento che ha strappato più di qualche applauso quello di Massimo Ferrarini, che ha convinto ulteriormente chi lo vede incarnare i valori del candidato sindaco ideale, strappando consensi anche tra chi era curioso di sentirlo nella prima uscita pubblica dalla proposta di candidatura dei giorni scorsi. “Se stai tra la gente e sei il loro punto di riferimento i cittadini se lo ricordano e ti premiano” ha esordito Ferrarini, quasi a rifarsi al discorso di Carabella. Un Ferrarini che ha parlato da leader, senza mancare di affrontare il tema della candidatura, prendendolo di petto, pur se con un approccio conciliante.
“Solo uno sciocco, o chi non ha avuto la giusta esperienza nel farsi 10 anni di maggioranza e poi altrettanti in opposizione, può prendere alla leggera l’idea di amministrare un Comune del genere. Si tratta di un onere molto gravoso e non mi spiego come persone che non abbiano mai avuto un giorno di esperienza politica od amministrativa possano pensare di fare una cosa del genere. Posti dinanzi all’esigenza di una traversata oceanica a chi affidereste il comando della nave – ha chiesto ai presenti -? Ad un Comandante con esperienza nel settore o ad uno sconosciuto?”.

Ferrarini ha poi puntato sui valori dell’impegno, della coerenza e della partecipazione, individuando nell’unità del centrodestra – parole sue – la stella polare per arrivare alla vittoria.

Massimo Ferrarini

“Non faremo mai proposte che siano divisive, ma non accetteremo neppure proposte che non siamo aggreganti. Siamo persone ragionevoli e non persone che pensano che attraverso un partito si forzi la mano per determinare l’investitura dei poteri forti…Diamo rispetto e ne pretendiamo altrettanto, soprattutto per quello che abbiamo fatto e per quello che ci mettiamo quotidianamente. Siamo persone che fanno quello che dicono e dicono quello che fanno. Ci siederemo serenamente al tavolo con gli altri, perché a noi interessa costruire un programma serio ed una coalizione che lo sia altrettanto. Una coalizione seria e vincente si costruisce giorno dopo giorno, mattoncino per mattoncino, e noi fondiamo tutto sull’ascolto e sul confronto, andando in giro, sul marciapiede, senza mai esserci imborghesiti”.

“Nel caso in cui vinceremo queste elezioni dobbiamo anche guardarci negli occhi e capire che va ricostruito un paese di sana pianta. Villa Doria un ricettacolo di sporcizia, una giungla senza un minimo di manutenzione. Marini sembra non essersi mai interessato a quello che gli diciamo, ma fa lo stesso coi cittadini, con un atteggiamento spocchioso ed arrogante. Dire che si fa il ricorso al Tar contro la riapertura della discarica fa ridere, visto che dietro c’è una chiara volontà politica e dire che non ne era a conoscenza, quando la sua Giunta ha lo stesso colore politico di una Regione che sta facendo di tutto per aprirla, è inammissibile. Come è inammissibile che Borelli, che sembrerebbe essere il candidato sindaco del centrosinistra, pur lavorando nella segreteria di Nicola Zingaretti, vuole farci credere che non ne sapeva nulla. Li vorrei veder prendere una posizione netta, con tutti gli strumenti a disposizione, e non con un ricorso al Tar che sa di presa in giro”.  Ferrarini ha poi ricordato quanto accade all’insediamento in via Cancelliera, “con 5mila abitanti previsti e tutti i disagi che comporterà in termini di trasporti e viabilità. Si parlava di un housing sociale, ma quella zona sta diventando come il Triangolo delle Bermuda”. Emblematico il suo pensiero sulle strade, “che sembrano quelle di Beirut dopo il bombardamento. Qualcuno, in questi anni, di fronte al proprio immobilismo si è vantato di aver fatto il ponte delle Vascarelle e la scuola di Cancelliera, ma la verità è che erano entrambe già appaltate. Basta vedere quanto hanno provato a far passare sul sottopasso di Pavona, sostenendo di aver recuperato un finanziamento perso, per trovarsi di fronte all’ennesima mistificazione della realtà. Non vogliamo e non possiamo consegnare di nuovo il nostro Comune in mano a questi signori”,  ha concluso Ferrarini tra gli applausi.

francesco lollobrigida
Francesco Lollobrigida

A mettere nel mirino gli impacci di un governo che ha definito “scandaloso, fatto di dilettanti allo sbaraglio”, è stato Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, che ha evidenziato come “le parole coerenza e coraggio sono i cardini della nostra politica”. Dopo un ampio “affaccio” nella politica nazionale ed internazionale, Lollobrigida ha concluso facendo capolino su scala cittadina: “Ad Albano – ha detto rivolgendosi ai presenti -, avete la possibilità di dare giustizia alla democrazia. I democratici veri siamo noi e con la matita esercitiamo il potere più grande, quello di attuare la democrazia. Veniamo da un trionfo storico, quello di Ciampino, dove ora c’è un Sindaco di Fratelli d’Italia. Un Sindaco che risponde al nome di Daniela Ballico, della quale siamo profondamente orgogliosi, visto che anche lei, come noi, ha dimostrato di non essere assolutamente ricattabile.
Mi auguro che con tutti voi – ha concluso Lollobrigida, rivolgendosi ai presenti – Fratelli d’Italia sappia guidare la riscossa per Albano, sperando nella buona fede di tutti e nell’impegno di ciascuno a lavorare ad una coalizione coesa e senza alcuno sconfinamento dall’altra parte”.

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