di Cristina Borri
La sera del 10 gennaio è stata protagonista della prima eclissi lunare del nuovo decennio. Come riportato nel precedente articolo pubblicato su Castelli Notizie, si è trattato di una varietà di eclissi non di tipo totale ma di penombra.
Tuttavia, la Luna si è mostrata ai propri osservatori piena e luminosa, ponendo molti quesiti in merito, e deludendo non poco chi aveva alzato gli occhi al cielo sperando di assistere ad un evento indimenticabile.
Per questo abbiamo chiesto al Fisico Dottor Luigi Papagno delucidazioni in merito al fenomeno astronomico. Professore Ordinario presso l’Università della Calabria, Manfredoniano di nascita ma Larianese di adozione, opera nel settore del volontariato offrendo ai cittadini dei Castelli Romani numerosi corsi di studio in ambito scientifico.
Tra le ultime iniziative, Papagno è stato relatore al seminario “L’Uomo e il Cosmo” tenutosi a Velletri (dove è di casa) nel mese di dicembre: il Fisico, assieme alla filosofa dottoressa Giulia Briziarelli e all’antropologo dottor Alberto Camici, ha illustrato lo studio dell’Universo e il Pensiero dell’Essere Umano a riguardo.
“Se la Luna transita all’interno del cono d’ombra della Terra l’eclissi lunare è totale – spiega il Dottor Papagno –, mentre se transita all’esterno del cono d’ombra, ma all’interno del cono di penombra della Terra, allora l’eclissi è di penombra”.
La seconda condizione si è verificata il 10 gennaio, di conseguenza “la Luna viene solo parzialmente oscurata dalla Terra. La sua luminosità diminuisce ed assume colori rosso-arancio grazie ai raggi solari che vengono diffratti [ovvero un raggio, incontrando un ostacolo, si “spezza” in più raggi che ripartono in varie direzioni, ndr] dalla atmosfera terrestre”.
Pertanto, ciò che avvenuto è stato un leggero offuscamento del Satellite. Inoltre, l’Eclissi è coincisa con la Prima Luna Piena Invernale (plenilunio, ovvero la Luna in posizione opposta rispetto al Sole e quindi interamente visibile dalla Terra) denominata la Luna del Lupo.
L’origine dell’epiteto risiede nel passato: nella fredda stagione i branchi di lupi si avvicinavano anche ai villaggi pur di trovare del cibo. In tal modo, gli abitanti udivano, con fascino e timore, i loro lunghi e incantevoli ululati.
commenta