CRONACA

Discariche e tutela della fauna, il bilancio dei Carabinieri Forestali tra Castelli Romani e Litorale

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E’ stato un bilancio positivo e molto consistente quello delle attività di prevenzione e repressione dei reati ambientali dei Carabinieri Nucleo Forestale di Roma e provincia, con un grande lavoro espletato anche nella zona dei Castelli Romani e Litorale delle stazioni di Rocca di Papa, Velletri, Pomezia e Nettuno.

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Il 2019 si è appena concluso ed il Gruppo Carabinieri Forestale di Roma e provincia ha confermato il proprio impegno su diversi fronti: da un lato la prevenzione e la repressione dei reati che richiedono professionalità sempre maggiore per la continua evoluzione tecnologica e il conseguente mutare dello scenario degli illeciti da contrastare; dall’altro la vicinanza ai cittadini per rispondere alle crescenti esigenze di sicurezza ambientale e legalità.

Positivo il bilancio ed i numeri delle molteplici attività. Sono stati effettuati complessivamente 24.538 controlli rilevando molte violazioni alla normativa ambientale. Sono state contestate 1.216 violazioni amministrative pecuniarie, per un importo complessivo notificato ai trasgressori di 912.671,67 Euro, pari al 35,77 % delle sanzioni amministrative contestate in tutta la Regione Lazio dai Carabinieri Forestale. In crescita costante, l’attività si è incrementata del 31 % rispetto al 2017 e del 20 % rispetto al 2018; in netto aumento anche i sequestri amministrativi, 45 nel 2019, (35 % di quelli operati sull’intero territorio regionale), rispetto ai 21 del 2018 ed ai 37 del 2017. Sono state segnalate a vario titolo all’A.G. 545 persone note, pari al 35 % del dato complessivo regionale e con un incremento del 35 % rispetto al 2018 e del 42 % rispetto al 2017. I sequestri operati sono pari a 278 e 43 le perquisizioni; 40 gli arresti pari al 61 % del dato relativo all’intero territorio regionale con un incremento del 316 % sul 2017 e del 471 % sul 2018.

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Le maggiori violazioni si riscontrano negli ambiti tradizionali; discariche e rifiuti, tutela del territorio e tutela della salute ove si rilevano illeciti amministrativi e penali. Non meno importanti la tutela della flora e della fauna che costituiscono ambito privilegiato e di intervento specifico della specialità. La costante crescita dei dati relativi all’attività evidenzia, tuttavia, una costante aggressione alle matrici ambientali ed alle singole componenti dell’ecosistema e stimola un sempre maggior impegno da parte dei militari, affinché il numero degli illeciti a carico delle singole componenti ambientali si riduca a pochi e sporadici casi. Molti interventi sono stati fatti sul territorio dei Castelli Romani e Litorale tra Nettuno, Anzio, Ardea e Pomezia, anche per incendi, discariche abusive, incendi dolosi di rifiuti, controlli al compartimento agro alimentare e animali.
Molti anche i sequestri di fucili e strumenti elettronici illeciti operati nei confronti di cacciatori e bracconieri sul territorio di Roma e provincia.

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