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Ancora chiusa via Montegiove! Il disappunto dei cittadini che percorrevano la strada tra Genzano, Lanuvio e Ariccia

ViaMontegioveNuovo_StradaGhiacciata

Era stata chiusa per i pericoli legati alla formazione di ghiaccio. Da lì non è stata più riaperta. Questo il singolare destino di via Montegiove Nuovo, la strada che mette in collegamento i territori di Genzano, Lanuvio ed Ariccia, rappresentando uno snodo tra i più importanti nella viabilità di questo quadrante dei Castelli Romani.

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Da allora (eravamo tra Natale e Capodanno) sono rimasti i cartelli stradali, che intimano gli automobilisti a non transitare, con le ovvie, quanto forzate, eccezioni dei residenti, che a meno di dotarsi di elicotteri privati non hanno alternative.

Ricordiamo che la decisione di interdire la circolazione viaria si è resa necessaria per via delle perdite di acqua che perdurano da mesi lungo l’arteria, a poche decine di metri dal noto Agriturismo Monte Due Torri. Nel 2018, lo ricordiamo, in vista dell’apertura del Nuovo Ospedale dei Castelli, la strada venne riasfaltata e messa in sicurezza, eliminando i rigonfiamenti della carreggiata dovuti alle radici dei pini presenti ai lati.

Da allora è diventato uno snodo cruciale per i collegamenti col NOC, anche e soprattutto per i mezzi di soccorso che vi si recano. Da oltre 3 settimane, però, nonostante le temperature non siano state più così rigide, la strada non è stata più riaperta, con Acea che traccheggia.

Si sa per certo che la perdita è molto consistente e riguarda una fonte sotterranea cospicua; dovranno intervenire Acea e Città Metropolitana, con grande impegno di mezzi e operai per risolvere in maniera definitiva.

Nessuna certezza, quindi, su una riapertura che, in assenza di una riparazione della conduttura idrica, non appare così vicina, tra le rimostranze di chi si è rivolto al nostro giornale per fare da megafono al disappunto di tutto coloro che sono costretti a dirigersi su percorsi alternativi, nelle condizioni attuali frequentemente intasati.

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