Cultura

Ariccia, la balbuzie diventa un romanzo fantasy: la sfida dello scrittore Eros Marchionne

Scrivilo copertina

In questi freddi giorni di metà gennaio, è uscito un romanzo fantasy che prende vita nella verdeggiante e magica cornice dei Castelli Romani. Una storia che nasce dall’inverno scozzese e che si muove attraverso la fantasia, portando il lettore in luoghi che scaldano l’anima e fanno riaffiorare nostalgiche emozioni di un’adolescenza ormai passata. Si tratta di “Scrivilo”, il libro con il quale Eros Marchionne, cittadino 29enne di Ariccia, ha segnato il suo esordio nel campo della letteratura. 

eros marchionne

“È stato un concatenarsi di eventi – racconta lo scrittore arriccino che mai avrebbe pensato di trasformare i suoi pensieri in una saga fantasy -: la noia da sconfiggere nei viaggi in metro fatti quotidianamente per andare a lavoro, la voglia di raccontare qualcosa che, a mio parere, vale la pena di leggere ed una promessa. Scrivere per la mia piccola bimba le cronache di un mondo nella quale l’impossibile diventa possibile e dove gli eroi non sono necessariamente esseri superdotati di poteri magici, ma semplici esseri umani che credono nelle loro capacità e nella loro forza di volontà”. Le tematiche trattate all’interno del romanzo, inoltre, richiamano l’attenzione di un vasto pubblico di adolescenti e adulti che quotidianamente affrontano una vera e propria battaglia con la dizione. Tra le pagine, infatti, l’autore ha inserito sotto forma di veri e propri “spettri”, le quattro più comuni forme di dislalia ossia la balbuzie, il rotacismo, il sigmatismo ed il labdacismo, descrivendone in modo buffo e dettagliato la pronuncia e l’esposizione vocale. 

Scrivilo copertina

“Ho scelto di trattare questa tematica – continua – perché sono una delle tante persone che riporta problemi di pronuncia. In più occasioni, specialmente nella fase dell’infanzia, ho odiato questo problema che spesso mi creava imbarazzo o spiacevoli disagi nel rapportarmi con altre persone e in più occasioni avrei voluto avere l’occasione d’incontrarli di persona e regolare i conti una buona volta. Ho provato anche, in età adolescenziale, a fare esercizi di dizione nel tentativo di rimuovere almeno in modo parziale questa pronuncia difettata ma, vuoi per la conformazione morfologica, vuoi per l’affetto che questi difetti hanno instaurato col sottoscritto, non sono riuscito a liberarmene. Col tempo ho imparato a conviverci ed ora non gli do più tanto peso come prima, anche se la voglia di regolare i conti è rimasta immutata nel tempo. Con “Scrivilo” ho voluto dare a tutti questa possibilità, a me in primis, ed ho dato un corpo a questi difetti che affliggono la nostra pronuncia, accentuandone la peculiarità e tramutandoli in temibili personaggi che in più occasioni strappano risate o portano il lettore ad affezionarsi alle parti nelle quali compaiono ed interagiscono con la storia”. Il nome dato da Eros al mondo fantastico è Ariannyca e all’interno ci sono creature particolari e magiche. Qualche stralcio del libro l’autore lo ha inserito sulla sua pagina Facebook, unico social con il quale sta intraprendendo la campagna di Crowdfunding al fine di arrivare sugli scaffali delle librerie. Ora Eros lancia un appello ai suoi concittadini, nella speranza che possano aiutarlo a realizzare il suo sogno. “Grazie alla mia perseveranza ed alla casa editrice Bookabook – spiega – ho avuto questa possibilità. Hanno valutato il mio lavoro, gli è piaciuto e mi hanno inserito nella loro campagna di crowdfunding al fine di raggiungere il numero di copie necessario per la distribuzione nelle librerie: 200 copie in 100 giorni. Una vera e propria sfida contro il tempo. Per ora devo dire che stiamo andando bene, abbiamo già raggiunto un numero di 89 copie ma spero di poter portare a compimento il mio proposito nel tempo richiesto. Per questo ho deciso di chiedere aiuto a tutti i lettori ed i sognatori dei Castelli Romani. “Scrivilo” è un libro che porta, nella realtà quotidiana, quel pizzico di fantasia che il più delle volte manca per riempire di colori anche il più grigio vagone del più sgangherato treno. È quella voce che risponde alle domande che portiamo dentro. È il tocco della nostra infanzia che ci prende per mano e ci riporta su quella strada che solo chi sogna può percorrere. Nelle pagine del libro il cui sottofondo è l’atmosfera pulita e naturale dei Castelli l’autore invita i lettori a cercare un paio di ali di carta per volare e ripercorrere ancora una volta, vivendo con gli occhi del personaggio principale, le quotidiane vicissitudini dell’adolescenza e regolare i conti con qualche spettro del passato. Per leggere l’anteprima e preordinare una copia di “Scrivilo” si può visitare il sito www.bookabook.it e cercare l’autore o il titolo del libro.

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