Un dietrofront, via social, che non ha mancato di generare confusione quello provocato dalla doppia comunicazione sul conferimento dei rifiuti indifferenziati da parte del Comune di Rocca di Papa.
Per l’emergenza causata dal fermo delle discariche deputate alla raccolta dei rifiuti, intorno all’ora di pranzo di ieri in una nota via social il Comune di Rocca di Papa comunicava infatti per oggi, sabato 8 febbraio, l’impossibilità di procedere al servizio di raccolta del rifiuto indifferenziato (secco residuo).
“Tale disservizio – si leggeva nella comunicazione – è causato dal fermo degli impianti delle discariche verso cui sono destinati questa categoria specifica di rifiuti”. Perciò, per motivazioni di carattere igienico-sanitario e a tutela del decoro pubblico, si chiedeva alla Cittadinanza di evitare di esporre i suddetti rifiuti sul suolo pubblico nella giornata di sabato. La comunicazione riguardava sia le utenze domestiche sia quelle non domestiche.
Solo in tarda serata, intorno alle 23, è arrivato il contrordine, che vista l’ora in tanti non hanno potuto leggere, ritrovandosi così coi rifiuti stipati nelle proprie abitazioni.
“Il servizio di raccolta porta a porta del rifiuto indifferenziato (secco residuo) sarà garantito. Ciò è stato reso possibile a seguito della conferma della riapertura degli impianti di riferimento, contrariamente a quanto comunicato precedentemente”: questa la nuova comunicazione, che ha posto di fatto fine all’emergenza, facendo sì chiarezza, ma senza che, vista l’ora si riuscisse ad avvertire tutta la popolazione roccheggiana.
commenta