Frascati, Memoria e polemiche per ‘Scuola e ricordo’ di mercoledì 19 febbraio

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di Luca Rossetti

Non c’è verso, in questo periodo, di organizzare incontri sulla Memoria senza che si scatenino polemiche. Dopo i presidi antifascisti a Ciampino per tentare di bloccare la partecipazione dello storico revisionista Pietro Cappellari all’evento sulle Foibe di lunedì pomeriggio, ha fatto discutere anche il convegno “Scuola e ricordo”, in programma mercoledì 19 febbraio alle ore 9 alle Scuderie Aldobrandini di Frascati per approfondire il massacro delle Foibe ed il tema dell’esodo giuliano-dalmata con i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Via Don Bosco 8 (Frascati).

“Ci è dispiaciuto – fanno sapere gli organizzatori del convegno – leggere alcune dichiarazioni che avrebbe rilasciato un ‘presunto’ genitore di un ragazzo che frequenta l’Istituto, secondo il quale la circolare di comunicazione del convegno sarebbe arrivata in ritardo. Ciò è accaduto per problemi organizzativi da parte dell’Istituto, non dei relatori, che sono stati invitati dall’Istituto stesso, per cui non troviamo giusto addossare ai relatori un problema che non li vede responsabili”.

“Inoltre – proseguono gli organizzatori -, secondo questo genitore, in tanti sarebbero rimasti ‘scioccati’ dalla presenza di ‘alcuni relatori, assolutamente poco opportuni‘ per questo incontro, ritenuto oltretutto ‘una manifestazione politicizzata e celebrativa dove i ragazzi hanno un ruolo piuttosto marginale’.

Tra i relatori ci sono un docente di musica, un dirigente scolastico, Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera dei Deputati, Emanuele Merlino del Comitato 10 febbraio, il Sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti ed il vescovo di Frascati Raffaello Martinelli: cosa ci sarebbe di ‘politicizzato’ in questo evento? Forse a ‘politicizzare’ è chi muove certe accuse…”

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“Per non parlare – concludono – della polemica sulla scelta di far campeggiare sulla locandina dell’evento l’Arena di Pola, che qualcuno ha addirittura scambiato per il Colosseo, invece di un monumento di Frascati: per un convegno organizzato in memoria dei martiri delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, ci è sembrato naturale utilizzare l’immagine dell’Arena di Pola. Cosa c’entrava mettere un monumento di Frascati? E poi, anche volendo, quale?”.

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