E’ finita a pugni e coltellate una lite scoppiata nel pomeriggio di mercoledì a Lariano. Due cittadini romeni, per motivi legati ad un debito di denaro, hanno avuto una violenta lite poi degenerata a colpi proibiti davanti ad un bar.
I protagonisti della vicenda sono appunto due cittadini di nazionalità romena, dimoranti entrambi a Lariano, di 30 anni uno e di 63 anni l’altro. Quest’ultimo aveva avuto una piccola vincita di denaro al “Gratta e Vinci” e il primo, da quanto riferito, gli ha richiesto indietro una piccola somma che gli aveva dato in prestito.
A quel punto è divampata una violenta lite in cui il più anziano è stato malmenato dal più giovane, che riusciva ad impossessarsi della vincita appena riscossa dal connazionale. A questo punto, da quanto ricostruito, il 63enne si difendeva dall’aggressione e lo colpiva al fianco con un coltello.
In serata il 30enne è stato accompagnato da un conoscente al Pronto soccorso dell’Ospedale di Velletri, dove è stato curato e successivamente giudicato guaribile in 20 giorni per ferita di arma bianca al fianco sinistro.
Il personale della squadra anticrimine della Polizia scientifica e della squadra volanti del Commissariato di Polizia di Velletri, ha dato il via all’attività investigativa che ha permesso in breve tempo di chiarire la dinamica dei fatti, identificare l’autore dell’accoltellamento e sequestrare l’arma bianca, nonché la somma di denaro rapinata.
Entrambi i cittadini sono stati compiutamente identificati, fotosegnalati e denunciati in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria. Il 30enne per il reato di rapina aggravata mentre il 63enne per lesioni volontarie aggravate dall’uso di un’arma di offesa.
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