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Monte Compatri – Coronavirus, D’Acuti: “Attivate le misure di prevenzione”

monte compatri sindaco d'acuti

A seguito della riunione dei sindaci in Città Metropolitana il sindaco di Monte Compatri, Fabio D’Acuti ha reso note le misure intraprese per garantire, senza allarmismi, la salute pubblica nella gestione dell’emergenza Coronavirus.

Obbligo di comunicare, da parte di chiunque abbia fatto ingresso nelle aree della Cina interessate dall’epidemia o nei 12 Comuni della Regione Lombardia e del Veneto, di aver fatto ingresso nel territorio del Comune Di Monte Compatri negli ultimi 14 giorni.

Circostanza che deve essere comunicata al dipartimento della Asl competente attraverso i numeri 112 e 1500, senza recarsi presso le strutture sociosanitarie come ospedali o medici di base.

Come già annunciato il 25 febbraio, dopo la riunione congiunta in Città metropolitana, confermato l’acquisto di dispenser di amuchina da installare nelle scuole e negli uffici comunali, con contestuale programmazione di interventi di sanificazione e disinfestazione di edifici pubblici e dei mezzi per il trasporto pubblico locale.
Deciso anche il rinvio del progetto di screening cardiovascolare, organizzato dalla Casa di Cura San Raffaele e dal Policlinico Tor Vergata, dedicata alla popolazione ultraottantenne.

Sono le principali decisioni contenute nel provvedimento sindacale firmato il 26 febbraio e in pubblicazione da giovedì 27 ed emerse nel corso della riunione di mercoledì mattina, che ha visto l’attivazione del Centro operativo comunale. In stampa i manifesti informativi e volantini.
A questo link http://www.regione.lazio.it/rl_main/… tutte le informazioni utili, comunicazioni ufficiali che sono decise a livello centrale da Regione Lazio e ministero della Salute.

Di seguito i Comuni interessati dal virus:
REGIONE LOMBARDIA: Bertonico, Castelgerundo, Casalpusterlengo, Castiglione D’Adda, Codogno, Combio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini;
REGIONE VENETO: Vo’

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