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Il Personaggio – Daniele Chiari, lo chef di Genzano che ora cucina in Arabia Saudita per il Re

daniele chiari

di Eliana Lucarini

I giovani che oggi emigrano dall’Italia in cerca di fortuna sono divenuti, oramai, una categoria affollata. Un poco per necessità lavorative e un poco per seguire l’ardita voglia di avventura, in tanti lasciano le famiglie di origine e volano all’estero, dove, spesso, riescono a trovare il loro posticino privilegiato nel mondo.

Uno di questi è Daniele Chiari, 38enne nato e cresciuto a Genzano, che da anni è emigrato in giro per vari Paesi: dal 2006 a oggi ha visitato e soggiornato in più di trenta nazioni, lavorando in ben dieci differenti. Daniele, solare ed estroverso, grazie alla sua spiccata dote d’intraprendenza, alla sua voglia di viaggiare e al suo leggero bagaglio di studi in lingue, nel 2006, decide di fare quel salto di qualità per sfuggire a una vita di precariato, fatta di sole incertezze, che si esauriva ogni giorno da pendolare nella Capitale.

Daniele Chiari 1 ISLAMIC CONFERENCE 2018 -
Nella Islamic Conference

Daniele, infatti, inizia le sue prime esperienze in cucina, prima nel forno di suo zio Sergio, e in alcune pizzerie locali a Genzano di Roma, città dove è nato, e poi in diversi grandi hotel romani.

A 23 anni, il giovane cuoco, spinto da una grande fermezza, prende quell’aereo che apre per lui le porte del successo e inizia la vita dei suoi sogni, non senza sacrifici, impegno e grande forza di volontà.

Così, approda in Olanda, dove con fervida tenacia riesce a completare anche un percorso di studi mirato alla sua esperienza con la catena alberghiera Hilton Worldwide, nella quale lavora dal 2006 al 2011, tra Amsterdam e Ras Al Khaimah, negli Emirati Arabi Uniti, dedicandosi alla preparazione di menù regionali italiani.

Excellence of Italy Kazakhstan
Excellence of Italy Kazakhstan

Dal 2007 al 2009, studia anche in Inghilterra per conseguire il Bachelor’s degree for Hospitality in Tourism con l’University of Herfordshire e, contemporaneamente, nel 2008, frequenta l’Hotel School de Hague, Foundation Level Kitchen Management a Ras Al Khaimah. Un percorso di studi che professionalizza e qualifica la sua carriera e che “in Italia sarebbe stato forse quasi impossibile” – come Daniele ha sottolineato a Castelli Notizie durante l’intervista:

Daniele Chiari 2 ISLAMIC CONFERENCE 2018

In Italia la crescita professionale nel campo della ristorazione, come in altri campi, è davvero difficile, all’estero è diversa ed è essenzialmente più mirata e pratica”.

I Paesi dell’Asia e del sud est del mondo affascinano e attirano sempre di più il giovane chef genzanese, soprattutto quelli del Golfo Persico, con tradizioni culinarie antiche e quasi mistiche, dove la cucina si fonde con le consuetudini arabe e con quelle indiane.

Programma UN (nazioni unite) Bielorussia

Nel 2012, intraprende la sua prima esperienza fissa nel Quatar, a Doha, dove per un anno gestisce come Executive Chef il ristorante Trattoria italiana del Marriot Hotel. La sua brama di avventura e la sua grande passione per i viaggi alla scoperta di nuovi territori e nuove cucine, però, non si esauriscono e lo portano ancora in Asia Centrale, nel Kazakhistan, stato di transizione a cavallo tra Europa e Asia e oggi in grande espansione economica, terra miscuglio di popoli e civiltà differenti. Qui, Chef Daniele trova l’amore della sua vita e si ferma dal 2012 al 2014.

Daniele Chiari 4 - Terrina di pollo con coulis di fichi
Terrina di pollo con coulis di fichi

“Il Kazakhistan è un luogo per me particolare. Qui, ho aperto il primo resort nel paese per il Presidente kazako in persona (Nursultan Nazarbayev). Un Paese amante delle grandi tavolate, tavolate che mi riportavano ogni giorno alla memoria la convivialità dei tempi della bella Italia, quando ogni occasione era buona per riunire famigliari e amici a tavola”.

Negli anni seguenti, un’altra serie di esperienze lavorative di rilievo in Bielorussia e alle Seychelles arricchisce maggiormente un curriculum già davvero completo e prestigioso.

Daniele Chiari 5 - Haneni crumble con cremoso al caffe arabo
Haneni crumble con cremoso al caffe arabo

Oggi in Arabia Saudita, paese dove si è stabilito con tutta la sua famiglia, Chef Daniele è a capo della brigata dei 70 cuochi responsabili di tutti gli eventi ufficiali del governo saudita e del Re.

Tante le onorificenze che lo chef ha conseguito in pochi anni: Daniele fa parte del gruppo di Chef designati per tutti gli eventi Royal, organizza e cucina i pranzi e le cene per manifestazioni come l’Islamic Summit; Arab Summit; Gulf Summit; Ramadan e Hajj.

A novembre prossimo, Chef Daniele e la sua brigata saranno gli chef del G20. La sua esperienza si fonda non solo su eventi politici e sportivi, ma su programmi televisivi e progetti innovativi che cerca di portare avanti in questi territori per scoprire e salvaguardare i prodotti locali.

Daniele Chiari 6 - La sua brigata
Chef Daniele con la sua brigata

La sua cucina è una cucina originale, diversa e contaminata dalle mille sfumature delle particolarità culinarie mediterranee, arabe e indiane: una cucina ponte tra Europa e Asia. Crede nella tradizione e pure nello sviluppo e nel rinnovamento, che portino un miglioramento positivo per unire su uno stesso binario: sapori, quantità e qualità. Un capo brigata di altri tempi che tiene molto ai suoi allievi e crede in loro, “perché il gioco di squadra è fondamentale anche in cucina!”. Agli stessi giovani chef ricorda: “Non arrendetevi mai, siate sempre positivi, credete in voi stessi e scoprite ogni giorno cose nuove perché non si finisce mai di imparare!”.

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