Di Paolo Colò
L’emergenza dilaga e numerosi eventi, in tutta Europa, sono stati posticipati o addirittura cancellati. E’ la sorte che è toccata anche al magnifico Salone di Ginevra la scorsa settimana. L’evento, che è il più atteso ed importante dell’anno, ha visto un’improvvisa ed inaspettata cancellazione.
Tante le novità che erano attese per la premier sul mercato, dalle più piccole utilitarie fino alle più estreme supercars. In attesa del prossimo Salone di Ginevra (che si terra l’anno prossimo) non possiamo far altro che mostrarvi il meglio di quello che ci siamo persi.
Koenigsegg Gemera
Il costruttore svedese, come al solito, ci stupisce. La nuova vettura e’ una rivoluzione, non solo nei confronti delle sue progenitrici, ma anche per tutte le altre hypercar sul mercato. Se state immaginando un V8 sotto la sua pelle vi sballiate.
A spingerla c’è un tre cilindri da 2 litri dalle innovative caratteristiche, che spinge le ruote anteriori. La tecnologia più avveniristica che introduce questa unità è il sistema Freevalve denominato TFG (Tiny Friendly Giant). Ma non pensate che sia fiacca. Infatti, i cavalli a disposizione sono 608 cv a 7500 giri/minuto mentre la coppia è pari a 600 Nm a partire da 2000 giri/minuto fino ai 7000 giri/minuto . Accoppiati a questa unità si affiancano altri tre motori elettrici che portano così la potenza complessiva a ben 1720 cv con una coppia di 3500 Nm. Con questa potenza lo 0-100 km/h da formula uno è assicurato, infatti la casa dichiara 1,6 secondi.
Gli specchietti sono sostituiti da telecamere all’esterna e schermi interni, per migliorare l’aerodinamica. A renderla unica però, ci sono i 4 posti nell’abitacolo, novità assoluta per il costruttore. A questi si accede attraverso due portiere che si sollevano in maniera scenica. Sarà prodotta in appena 300 esemplari.
Porsche 911 Turbo s
Tante novità, dentro e fuori, per questa rinnovata Turbo S. la più vistose sono le carreggiate allargate davanti (43 mm) e dietro (10mm). Sul frontale compaiono prese d’aria più larghe, luci led con tecnologia Matrix ed uno spoiler anteriore estendibile. All’interno la pelle si alterna alle finiture di carbonio ed a completare lo spirito estremo della Turbo, ci pensano sedili e volante sportivo GT.
A spingerla ci pensa il nuovo propulsore boxer da 3.8 litri con due turbocompressori che sprigiona la potenza di 650 cv ed una coppia massima di 800 Nm. La potenza è trasmessa alle ruote da un cambio specifico ad 8 rapporti PDK. Lo 0 a 100 km/h viene bruciato in soli 2,7 secondi. Il prezzo per portarla a casa è di 224.527 euro.
Bentley Bacalar
Una roadester senza tempo, che sarà prodotta in appena 12 esemplari, rendendola di fatto una Instant Calssic. Si chiama Bentley Bacalar, ma è nota anche con il nome di Grand Tourer Open Top essendo la sorella cattiva della Continetal GT Convertible. Un solo colore, il fantastico Yellow Flame, alluminio e carbonio per renderla più leggera e cerchi in lega dedicati da 22 pollici.
Gli interni sono degni di un imperatore. Con due posti secchi, l’abitacolo culla i passegeri tra pelle Khamun e Alcantara, con dettagli in lana naturale Wilton di origine britannica. Su plancia e pannelli porta gli inserti sono in Riverwood invecchiato 5.000 anni alternati ad altri elementi in titanio anodizzato nero e bronzo scuro metallizzato.
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