di Eliana Lucarini
In questo drammatico momento di emergenza sanitaria, caratterizzata da più focolai epidemici di trasmissione locale del nuovo virus COVID-19, si sta registrando un preoccupante calo delle donazioni di sangue.
In molte zone delle regioni settentrionali oggi in “zona rossa“, che normalmente riforniscono anche molti ospedali romani, le raccolte sono state ridotte e il diffuso clima generale del panico da contagio non aiuta in tutta Italia. Per questo motivo, per fare fronte all’emergenza si sta cercando di promuovere il più possibile la cultura della donazione.
Le sedi Avis comunali dei Castelli Romani non si fermano e stanno continuando il loro lavoro regolarmente ma con accortezze e indicazioni da seguire in ottemperanza agli ultimi DPCM del 04 e 08 marzo 2020. Le donazioni di sangue sono sicure ed indolori, non esiste nessun rischio di contagio del Covid-19 attraverso le trasfusioni di sangue.
“Il sangue è una fondamentale medicina, utile a tutti quei pazienti che necessitano trasfusioni e indispensabile per molti interventi chirurgici. C’è bisogno di continuare a garantire le scorte necessarie a tutto il territorio, soprattutto, in questo momento di emergenza”.
E’ questo l’appello dei giorni scorsi della Regione Lazio, condiviso anche da altre Regioni della penisola, con il quale si esorta a continuare a donare anche in questa difficile situazione. La stessa Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria – Area rete ospedaliera e specialistica – della Regione Lazio dichiara in una circolare rivolta ai Sindaci e al Centro Regionale Sangue:
“Si raccomanda di porre in essere ogni opportuna misura atta a scongiurare la possibile interruzione o rallentamento delle donazioni di sangue sul territorio regionale”.
Esortando così gli Enti ad intensificare i rapporti con le associazioni e le federazioni dei donatori volontari di sangue allo scopo di proseguire le raccolte, evitando dannose sospensioni.
Diversi anche gli inviti sui canali social sia delle sedi AVIS, sia di molti personaggi dello spettacolo e di alcuni politici del territorio che sollecitano alla donazione. Uno fra questi anche quello del consigliere comunale di Albano, Luca Andreassi, che nei giorni scorsi sulla sua pagina FB ha fatto un appello personale per andare a donare all’IFO:
“…In concomitanza con lo svilupparsi di questa epidemia si è verificato un calo delle donazioni di sangue… Il momento è molto complicato e ci viene richiesto un impegno ed un senso di responsabilità che va al di là della consuetudine. Per noi e per gli altri. Per questo è importante sapere che donare sangue oggi è particolarmente importante…”.
Tutte le sedi castellane dell’AVIS – Associazione Volontari Italiani Sangue –, enorme e funzionale valore aggiunto di tutto il territorio, sono rimaste sempre attive nei giorni scorsi e continueranno ad esserlo, organizzando diverse raccolte ordinarie e straordinarie in tutti i Castelli Romani, riuscendo così piano piano ad incrementare le scorte di sangue. In ottemperanza alle disposizioni degli ultimi giorni, i responsabili e i volontari delle varie sedi stanno chiedendo cortesemente a tutti i donatori di rispettare alcune importanti regole e indicazioni vigenti durante le donazioni di questo periodo.
L’attività di donazione dei donatori in rientro dalla Cina o di chi sia transitato o abbia soggiornato in Italia nelle zone rosse è sospesa per quattordici giorni. Nei locali adibiti alle raccolte, si stanno adottando tutte le misure di sicurezza necessarie affinché sia garantita e si riduca a zero la possibilità di contagio da Coronavirus.
Per procedere alla donazione è necessario essere in buona salute e non bisogna avere nessun tipo di sintomo influenzale e da raffreddamento, oltre alle consuete norme da seguire. All’ingresso dei locali a ogni donatore è accertata la temperatura corporea attraverso un termometro digitale No Contact. E’ necessario prenotare preventivamente la donazione e arrivare solo nell’orario stabilito con le segreterie, questo per non creare assembramenti nei locali durante il percorso della donazione.
Per tutti i donatori è disponibile una soluzione idroalcolica per la disinfezione delle mani. Il personale medico presente accerta con cura le condizioni di buona salute e la possibilità di compiere la donazione, restando a disposizione per qualsiasi informazione e/o dubbi.
In un clima di emergenza così surreale, dove tutte le strutture sanitarie sono in continuo stato di urgenza e dove tutti medici, infermieri, sanitari, Forze dell’Ordine e della Protezione Civile sono continuamente a lavoro, anche il piccolo grande gesto dei donatori volontari può offrire un importante spiraglio di luce.
Per conoscere le prossime raccolte territoriali AVIS ai Castelli Romani basta andare sulle pagine FB delle varie sedi della USLRM6: Albano, Anzio, Ciampino, Frascati, Genzano, Grottaferrata, Lariano, Marino, Pomezia, Rocca di Papa, Rocca Priora, Velletri.
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