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Che bella storia! A Velletri preparate 300 mascherine anti – coronavirus: “C’era estremo bisogno”

annalisa mascherine velletri

Oltre 300 mascherine cucite a mano per sopperire al fatto che ormai sono diventate introvabili un po’ ovunque, così come il disinfettante per le mani, e quando si trovano rischiano di avere prezzi esorbitanti.

BARBARA MASCHERINE

A Velletri un gruppo di donne si è adoperata per dare risposte alle esigenze vantante da alcuni cittadini, in un periodo fortemente complicato dove, casi di necessità si mischiano a psicosi collettive.

Grazie all’opera volontaria prestata da una sarta, Annalisa D’Ingeo, è stato reperito del materiale per permettere di cucire quante più mascherine possibili, già consegnate a commercianti e operatori sanitari della zona, così come in case di riposo, ma anche a semplici cittadini e anziani che ne avevano bisogno e che non riuscivano a trovarle.

mascherine fai da te velletri

Un lavoro che ha visto la collaborazione della comunità veliterna, e anche della merceria vicino San Clemente, per la fornitura di materiale.

“Le mascherine, ovviamente, non sostituiscono quelle professionali, ma vengono realizzate con tutti gli accorgimenti del caso, e si consiglia sempre il lavaggio a 90 gradi e stiratura con vapore” spiega Loredana Galante.

mascherine bambini
Mascherine anche per bambini

“Ringraziamo di cuore tutti coloro che si sono messi a disposizione e Annalisa in primis, che non si è mai fermata, lavorando giorno e notte, per realizzare quante più mascherine possibili. Sono di cotone lavorate in due strati. Abbiamo voluto in questo modo dare una mano alla nostra comunità” ha aggiunto Loredana Galante.

mascherine colorate velletri

Al momento la produzione è ferma per mancanza di materiale, ma qualora si riesca a reperire la disponibilità e volontà del gruppo è sempre costante.

“Siamo una “squadra” di 4 persone” ha aggiunto con orgoglio Barbara Mandrelli, un’altra delle protagoniste di questa storia così ricca di altruismo. “Oltre a me, Lory ed Annalisa, si è adoperato anche Fabio Fabbri; tutti uniti con l’obiettivo di fare nel nostro piccolo del bene a chi ne ha bisogno”.

“Abbiamo da poco chiuso un progetto con la donazione dei giocattoli ai reparti oncologici del Bambino Gesù e al reparto di pediatria qui a Velletri, nell’ambito dell’iniziativa “Regaliamo un Sorriso”. Questa nuova idea è nata tutta per caso, e di “corsa”, dal fatto che mi ritrovo in questo momento ad affrontare una malattia, con l’esigenza di una terapia immunodepressa, che mi spinge a dovermi recare dal medico per l’iniezione. A ciò si è aggiunto il bisogno di una mamma che chiedeva protezione per il figlio disabile (quasi vegetale), acuita dalla criticità rappresentata dal Coronavirus.

DECOR COSTRUZIONI (1)

La nostra Annalisa, che ha un cuore d’oro, ha iniziato a fare le mascherine e da quel momento abbiamo pensato di proporle anche agli altri, naturalmente gratuitamente, e così ci sono arrivate sempre più richieste e grazie ad Annalisa, che si è buttata a capofitto notte e giorno a cucire, e all’aiuto di altre persone nel trovare il materiale, come Cristina Cellucci, Elisabetta Palma e la merceria vicino a San Clemente, abbiamo continuato fino a che non abbiamo terminato”.

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