Attualità

Ancora cibo dalle aziende di Frascati per gli operatori dell’ospedale Tor vergata e Casilino

Alcuni membri di CRFW con i medici e gli infermieri 3

In questi giorni tragici di emergenza, continuano a crescere i tanti gesti di solidarietà verso i supereroi dai camici bianchi che stanno combattendo in corsia contro il COVID-19 in diversi ospedali della capitale e nascono tante iniziative di disponibilità verso gli altri. La grave situazione in cui versa il nostro Paese ha fatto affiorare la vera identità e l’estro di tanti italiani, capaci di scendere subito in prima linea con azioni di altruismo e partecipazione. Così, rispettando tutte le misure di sicurezza previste, anche ieri, sabato 14 marzo, diverse aziende dei Castelli Romani hanno consegnato il pranzo ai medici, agli infermieri e agli operatori di due ospedali romani: il Policlinico PTV di Tor Vergata e il Policlinico Casilino.

Alcuni membri di CRFW con i medici e gli infermieri 3

All’ingresso del pronto soccorso di entrambi, gli operatori hanno ricevuto i responsabili di alcune aziende di Frascati dell’associazione Castelli Romani Food & Wine guidate da Dario Rossi, gelatiere che già nei giorni scorsi ha donato il suo gelato ai medici del PTV di Tor Vergata. Ieri, però, oltre ai gelati, sono stati consegnati anche arance, biscotti e lasagne. “Vedere i loro occhi lucidi è stata per noi la più bella soddisfazione” hanno confessato gli autori del gesto.

Un’iniziativa che grazie all’esempio dato dal maestro gelatiere, sta diventando una vera e propria rete di solidarietà virale per stare al fianco di chi, in questo momento, rappresenta la salvezza contro il COVID-19, un segno di ringraziamento nei loro confronti per lo straordinario lavoro che stanno portando avanti in corsia. Dario e l’associazione CRFW non si fermano qui e stanno già organizzando altre iniziative importanti per le prossime settimane.

Le aziende frascatane consegnano il pranzo ai medici 1

Uno dei loro obiettivi più imminenti è quello di portare aiuti concreti e generi alimentari anche a chi non possiede una casa, a tutti i senza tetto che a Roma e ai Castelli Romani, ora, stanno soffrendo ancora di più. I clochard, oltre a rischiare un eventuale contagio con il virus e a sopportare il freddo e la solitudine delle notti gelide all’ addiaccio, non riescono neppure a mangiare. Tanti di loro, infatti, non racimolano nessuna offerta dai passanti e non ricevono nessun aiuto dai proprietari di bar, locali e ristoranti che, normalmente, quando sono aperti, offrono sempre qualcosa. Per questo motivo, è nata l’idea di recuperare eccedenze da vari fornitori, cucinarle e portarle agli enti e alle associazioni che operano in quest’ambito e che ora sono anch’esse al collasso.

Iniziative belle e positive, senza nessun altro scopo o fine, che, in questi giorni così tremendamente bui, noi di Castelli Notizie vogliamo raccontare perché è indispensabile riportare non solo notizie dolorose e drammatiche, ma anche e soprattutto notizie che possano infondere positività, che siano di auspicio e possano essere un esempio per tutti gli altri. Piccoli grandi gesti di altruismo e disponibilità verso il prossimo che non devono passare inosservati e che possono diventare più contagiosi del virus stesso!

Eliana Lucarini

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