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Grottaferrata, bilancio Coronavirus: 2 positivi e 13 in isolamento

mascherina isolamento

A Grottaferrata le persone positive al Covid-19 sono due, entrambe ricoverate in ospedale a Roma. Uno di questi è un medico di base e l’altro, pare sia un cittadino non grattaferratese ricoverato presso l’Ini.

Undici invece sono le persone in isolamento domiciliare monitorati dalla Asl che terminerà per loro tra il 21 e il 27 marzo.

Sono questi i dati dettagliati forniti nella serata di ieri dalla Asl Rm 6 al Comune di Grottaferrata dopo l’appello dei sindaci del Lazio alla Regione per una diffusione più capillare delle notizie sui contagi.

Si ricorda alla cittadinanza- hanno sottolineato dal Comune – che la procedura, in caso di contatti con persone risultate positive al tampone, di cui si è venuti a conoscenza, prevede la segnalazione – anche autosegnalazione – al Servizio Sanitario della ASL di appartenenza, ufficio Igiene e Sanità pubblica (Sisp).

In ogni caso il servizio Sisp sta procedendo a rintracciare e a contattare tutti i soggetti che hanno avuto rapporti con persone risultate positive.

Si ricorda altresì che è vietato divulgare con ogni mezzo dati sensibili e condizioni patologiche di persone terze salvo consenso diretto e esplicito della persona interessata.

Il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti ringraziando ancora una volta il personale medico, paramedico, le forze dell’ordine, la Protezione Civile e la Croce Rossa oltre a tutti gli operatori e i lavoratori che continuano a garantire alla città i servizi essenziali, ribadisce l’invito a tutta la cittadinanza a restare a casa al fine di limitare al massimo il rischio del contagio.

“A Grottaferrata come in tutti i Castelli Romani e, con le dovute proporzioni a Roma e nel Lazio, la situazione è fortunatamente ancora sotto controllo ma, come abbiamo sentito tutti dalle voci di esperti, scienziati e medici, il decorso dell’epidemia in Italia necessiterà ancora di tempi non così brevi ” dichiara il primo cittadino.

“E’ dunque fondamentale, ora più che mai – prosegue –  rispettare alla lettera tutte le prescrizioni presenti nei decreti governativi e nelle ordinanze regionali e comunali”.

“Fare qualche sacrificio in più ora significherà infatti – conclude il sindaco –  che noi tutti potremo essere sani, liberi e sicuri in un tempo più breve. Dovremo dunque essere solidali e uniti continuando a tenere le distanze adesso per restare la comunità matura, responsabile e serena che ci onoriamo di essere”.  

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