Qualche giorno prima che l’Italia intera si fermasse, per la pandemia da Coronavirus, si era annunciata la predisposizione dei lavori per la realizzazione del museo della Funicolare che dovrebbe sorgere ala stazione di Valle, di Borgo Valle Vergine.
Mentre i lavori per la realizzazione della strada di collegamento con via Frascati sembrano essere a buon punto, la cittadina, a seguito di questo annuncio che vede in prima linea, tra gli altri, Carlo Guarinoni e Massimo Saba, aveva annusato la possibilità di ritornare a vedere le vecchie carrozze dell’antica funicolare.
“Il progetto, che sarà sostenuto e finanziato dal consorzio che sta eseguendo i lavori della nuova funicolare, prevederebbe due sedi espositive – aveva annunciato Saba – . Una a Rocca di Papa, in località “Anello”, dove verrà anche collocata, dopo il restauro conservativo già in atto, una delle due carrozze abbandonate in un deposito COTRAL. Una seconda sezione, nel Museo centrale COTRAL di Roma, dove verrà posizionata, dopo il restauro conservativo, la seconda carrozza abbandonata”.
Ora, neanche a dirlo, è tutto fermo. Ed il pensiero va a quelle carrozze storiche, portate via nel 2014, per permettere la realizzazione della nuova funicolare, e che per tempo sono rimaste alla mercè del degrado, nonchè distrutte anche da un incendio. Ormai rottami rovinati dall’incuria, del cui restauro non vi sono state mai troppe certezze, e le cui foto attuali sono un colpo alla memoria di tutta la comunità di Rocca di Papa.
commenta