Confusione da Coronavirus, verrebbe da dire, commentando quanto i social riescono a veicolare, facendovi da megafono.
Un pò ovunque regna confusione e non mancano domande, alcune persino bizzarre, su cosa si potrà fare e non fare, ora che l’ulteriore stretta ministeriale produrrà i suoi effetti.
Se anche Conte, con la sua diretta nella tarda serata di sabato, ha messo inizialmente del suo per aumentare la confusione in chi, subito dopo, ha iniziato a fare domande su cosa avrebbe chiuso i battenti e cos’altro, invece, sarebbe rimasto aperto, c’è anche chi, come a Genzano e Grottaferrata si chiede: “Ci sarà il Mercato a San Nilo?“. “Ma martedì ci saranno i banchi al mercato del martedì?”.
“Ma dove abita questa signora, su Marte?“, ci si è chiesti a commento di un post in un gruppo social di Grottaferrata, prima che un cittadino replicasse con un laconico “Eppure la notizia è arrivata anche sul pianeta rosso!”.
Ironia e sarcasmo, per una volta senza volgarità, in una domenica da clausura domiciliare. E mentre a Genzano c’è chi ricorda che già lo scorso martedì i banchi di venditori erano appena due, c’è chi, a Grottaferrata, ha replicato così: “E certo eh? Poi il mercoledì c’è a Cocciano! Il venerdì ai Campi d’Annibale, ma pure a Marino me pare! Oh non te ne perde manco uno me raccomando! Più semo e mejo stamo!…”.
Per dovere di cronaca sia a Grottaferrata che a Genzano sono stati sospesi i mercati rionali. A Genzano, ad esempio, dopo il fiasco dello scorso martedì (appena due gli ambulanti presenti nel deserto di viale delle Regioni), il 19 marzo il Commissario straordinario ha emesso una nuova ordinanza, che ha decretato la “totale sospensione del mercato settimanale, ivi compresa la vendita dei generi alimentari”. Stessa decisione da parte del Comune di Grottaferrata.
In chiusura, non per difendere chi, in buona fede, si era permesso di fare una domanda, probabilmente legittima in un periodo di tale confusione, ricordiamo che, di per se, i mercati, nella loro totalità, non sono sospesi, a meno che non sia il singolo Comune a prevederlo.
Prova ne è il regolare svolgimento dei mercati contadini di Ariccia, Albano e Rocca di Papa: “Da noi – hanno dichiarato gli organizzatori – tutto avviene nel pieno rispetto delle prescrizioni del DPCM 11.3.2020 e sotto il controllo degli addetti alla sicurezza incaricati di vigilare presso il mercato sul rispetto di decreti ed ordinanze. Tutte le prescrizioni sono rispettate: distanze di sicurezza, dispositivi di protezione individuale, mascherina, guanti, accessi contingenta…”.
Cambierà qualcosa nei prossimi giorni? Staremo a vedere…
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