Sono fiocchi di neve, ve lo assicuriamo noi, quelli che alcuni di voi hanno visto “svolazzare” dalle vostre finestre, in questa clausura anti – epidemia, che qualche scherzetto (quantomeno a chi viaggia con l’immaginazione) rischia di tirarlo.
E già, come anticipato in un articolo di questa mattina, il crollo termico delle ultime ore ha fatto precipitare la colonnina di mercurio, e la copertura nuvolosa che sta provocando tante nevicate sull’Appenino e sulle regioni adriatiche, ha avuto qualche sporadica diramazione anche dalle nostre parti.
Viene chiamata “neve da sfondamento”, e altro non è che la sporadica precipitazione nevosa assicurata dagli sparuti corpi nuvolosi che sono riusciti ad arrivare anche da quest’altra parte del centro Italia.
Nulla di particolare, visto che i fiocchi, che alcuni lettori ci hanno segnalato nelle zone ai confini tra Velletri e Lariano, hanno avuto una durata minima, ma stanno li a confermare che il decremento termico è stato davvero sensibile. Stessa cosa, ci dicono i nostri lettori, tra Rocca Priora e Rocca di Papa (almeno lì, la neve, è un pò meno rara).
Quanto alla neve, quella vera, ne cadrà in maniera copiosa in tutto il crinale appeninico; ma ne sta cadendo, e ne cadrà ancora, anche lungo tutto l’Adriatico, con la coltre bianca che lambirà perfino le coste.
Quanto a noi la giornata di domani sarà all’insegna del tempo “asciutto” su tutto il Lazio: ampi spazi di sereno al mattino, qualche nube nel pomeriggio; a ridosso dei rilievi si attendono nevicate fino a quote basse. Nuvolosità irregolare nelle ore serali su tutta la regione.
Maltempo invernale, invece, su Umbria, Marche e Abruzzo con neve in pianura fin dal mattino, tempo instabile anche in Toscana al pomeriggio con neve fino a quote molto basse.
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