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CORONAVIRUS – A Grottaferrata e Frascati più contagi nei Castelli Romani. Ancora “immuni” Nemi e Rocca Priora

donna medico

Nella ASL RM6, che comprende i Castelli Romani e la litoranea, nella giornata del 25 marzo il numero dei contagi è salito a 288, con 35 nuovi casi in più. Quanto reso pubblico dall’Assessore Regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, è stato puntualmente rilanciato dal Partito Comunista dei Castelli Romani, che da quando è partita la crisi causata dal dilagare dell’epidemia, relazione doviziosamente, aggiornando quotidianamente i dati.

La mappa del PCI Castelli Romani sui contagi

“L’andamento dei contagi rimane molto più lento rispetto alla simulazione del numero di contagi ottenuta con il modello matematico (siamo scesi al 32%).
Quindi, nei Castelli Romani e litoranea stiamo contenendo – anche oggi – con enormi sacrifici da parte dei cittadini la diffusione del coronavirus ed è stato già raggiunto il picco dei nuovi contagi giornalieri.

Il comportamento virtuoso dei cittadini dei Castelli Romani e della Litoranea nel rispetto delle misure sanitarie stanno dando importanti ottimi risultati per il contenimento del #Covid19. Inoltre, questi risultati sono stati ottenuti con un eccezionale lavoro della ASL RM6 e dei soggetti positivi che sono riusciti a mettere in sorveglianza domiciliare nel nostro territorio più di 1.000 persone che hanno avuto rapporti con i soggetti positivi.

Di seguito la ripartizione dei contagi per singolo comune dei Castelli Romani e della Litoranea sulla base delle comunicazioni ufficiali dei comuni interessati: Grottaferrata (80 contagi, di cui 64 suore), Nettuno (36), Pomezia (33), Frascati (17), Albano (11), Marino (11), Ciampino (10), Velletri (10), Ardea (8), Anzio (7), Ariccia (5), Lariano (5), Genzano (5), Castel Gandolfo (3), Rocca di Papa (3), Colonna (1), Lanuvio (1), Monte Porzio Catone (1), Montecompatri (1), Nemi (0), Rocca Priora (0).

Negli ultimi giorni si sono registrati nella Regione Lazio gravi problemi nelle case di riposo.

A Civitavecchia nella RSA Madonna del Rosario sono stati riscontrati 37 contagi tra i degenti della struttura.

A Nerola nella casa di riposo Santissima Maria Immacolata, su 40 operatori sanitari 16 sono risultati positivi al test e delle 63 persone, ospitate all’interno della struttura, 56 sono risultate positive al test.

Il comune di Nerola è stato isolato e diventa la seconda zona rossa del Lazio, dopo il comune di Fondi.

In questo contesto di emergenza sanitaria apprendiamo con sdegno che il comune di Grottaferrata, il comune dei Castelli Romani con il maggior numero di contagi (80), chiede ai cittadini di comunicare il proprio indirizzo email per l’invio delle cartelle della Tassa sui Rifiuti 2020.

Il Partito Comunista dei Castelli Romani ritiene immorale e indecente l’invio in questo momento di qualsiasi cartella di pagamento delle tasse comunali (TARI, IMU, ecc.), quando la maggior parte dei lavoratori dipendenti e autonomi sono bloccati a casa e la maggior parte delle attività economiche sono state fermate per l’emergenza #Coronavirus con provvedimenti del governo per un tempo ancora indefinito”.

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