Accompagnata dalla “celebrazione” degli esponenti di maggioranza, con tanto di locandina e un “Grazie alla Regione Lazio” che non ha mancato di suscitare polemiche e disappunto, è iniziata la consegna da parte della Regione Lazio delle 450.000 mascherine chirurgiche destinate ai Comuni del Lazio”
“Ai Sindaci – ha dichiarato Michela Califano, Consigliere regionale del PD del Lazio – ne verrà assegnato un numero adeguato in base alla popolazione residente, che sarà poi possibile distribuire a chi più ne necessità: cittadini in stato di fragilità, Polizia Locale, lavoratori a contatto con il pubblico, volontari e via dicendo”.
“Voglio ringraziare per questo provvedimento il vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori – ha aggiunto la Califano – che si è impegnato in prima persona a reperire un quantitativo utile a soddisfare una prima richiesta che ci era arrivata da tutti gli enti locali della nostra Regione”.
Questo il criterio di distribuzione per Comune:
– Fino a 1.000 abitanti → 200 mascherine
– Da 1.001 a 2.000 abitanti → 400 mascherine
– Da 2.001 a 5.000 abitanti → 500 mascherine
– Da 5.001 a 10.000 abitanti → 1.000 mascherine
– Da 10.001 a 20.000 abitanti → 2.000 mascherine
– Da 20.001 a 80.000 abitanti → 4.000 mascherine
– Oltre 80.000 abitanti → 10.000 mascherine
Nel nostro territorio sono già arrivate a Lanuvio (CLICCA QUI), ad Albano e a Castel Gandolfo, come riferito dalla Polizia Locale.
A Monte Compatri erano state spedite già le prime 1.000 per gli Over 75, ed altre 1.000, come ha spiegato il Sindaco Fabio D’Acuti, consegnate oggi in giornata alla protezione civile presso il Centro operativo comunale, per i soggetti più esposti ai rischi di contagio da Coronavirus.
Ad Albano, rende noto l’Ufficio Stampa, ne sono arrivate 4.000, che saranno fornite “prioritariamente alla Polizia Locale, ai volontari di Protezione Civile e al personale comunale in servizio durante questa emergenza per garantire i servizi essenziali”.
La consegna ai Castelli Romani e nei vari Comuni del Lazio, verrà completata in questo weekend.
Quanto alle polemiche nella giornata di ieri il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, il veliterno Giancarlo Righini, è stato durissimo, e ha riassunto il tutto come “una propaganda stucchevole dopo un mese di gravissimi errori”.
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