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Coronavirus – Il punto del PC sui contagi: “31 nuovi casi nella Asl Rm6. Un bollettino di guerra, si scende con difficoltà”

curva contagi asl rm6

Nella ASL RM6, che comprende i Castelli Romani e la litoranea, il 30 marzo il numero dei contagi è salito a 389, con altri 31 nuovi casi in più.

Sulla base delle nostre analisi, la curva dei nuovi contagi ha raggiunto il picco il 26 marzo e adesso la curva sta scendendo con difficoltà.

asl 30 marzo

L’andamento dei contagi (linea rossa nel grafico) rimane molto più lento rispetto alla simulazione del numero di contagi ottenuta con il modello matematico (siamo scesi al 17% e siamo tra i migliori in Italia).

Quindi, nei Castelli Romani e Litoranea stiamo contenendo e sconfiggendo il coronavirus. Senza questo impegno straordinario dei cittadini i contagi sarebbero arrivati nei Castelli Romani e Litoranea a 2.519, con un impatto devastante sulle deboli strutture sanitarie pubbliche.

curva contagi asl rm6

Questi risultati sono stati ottenuti con un eccezionale lavoro della ASL RM6 e dei soggetti positivi che sono riusciti a mettere in sorveglianza domiciliare nel nostro territorio migliaia di persone che hanno avuto rapporti con i soggetti positivi.

Di seguito la ripartizione dei contagi per singolo comune dei Castelli Romani e della Litoranea sulla base delle comunicazioni ufficiali dei comuni interessati: Grottaferrata (84 contagi, di cui 64 suore), Nettuno (45), Pomezia (35), Frascati (30), Lariano (17), Velletri (19),  Marino (16), Ciampino (13), Albano (12), Anzio (11), Ariccia (11), Ardea (6), Genzano (9), Monte Porzio Catone (6), Montecompatri (6), Rocca di Papa (6), Colonna (4), Castel Gandolfo (3), Lanuvio (1), , Rocca Priora (1), Nemi (0). Si precisa che i dati sono in continuo aggiornamento.

Per visualizzare la cartina per comune sulla diffusione del coronavirus nelle province di Roma e Latina, puoi fare click sul seguente link:

https://drive.google.com/open?id=1sI_jgUiLG9xh7GKQp5-W-_NV9tS7Z2Ne&usp=sharing

E’ interessante notare che ben 85 comuni delle province di Roma, Latina e Viterbo con una popolazione complessiva di 195.881 abitanti non presentano alcun contagio.

Ci sono comuni di mare (Ponza, Ventotene) e decine di comuni appartenenti alle comunità montane dell’Aniene, dei Monti Lepini, dei Monti Monti Sabini, Tiburtini, Cornicolani e Prenestini.  

Negli ultimi giorni sta esplodendo il problema delle case di riposo.

A Grottaferrata sono quattro i casi positivi covid-19, registrati in una struttura residenziale per disabili, accreditata con la Regione Lazio. Si tratta di adolescenti affetti da gravi disabilità, ospiti della struttura.

Il 29 marzo 2020 nella Asl Roma 3 si sono registrati 35 nuovi casi positivi la maggior parte riferibile al cluster della RSA Villa Giulia e a Lariano sono stati riscontrati 8 contagi in una comunità alloggio per anziani.

Oggi, tenuto conto dell’incidenza dei casi positivi relativi al cluster della casa di riposo di Contigliano Alcim dove, su 87 persone 71 sono risultate positive e che di 32 operatori sanitari 21 risultano positivi, è stata firmata l’ordinanza per limitare la mobilità con il divieto di allontanamento dal territorio del comune di Contigliano da parte di tutte le persone presenti e delle ulteriori misure di limitazione per consentire un’approfondita indagine epidemiologica al fine di garantire il contenimento dell’epidemia.

Questo vero bollettino di guerra evidenzia che il problema nella diffusione del coronavirus sono le comunità dei soggetti più deboli e più indifesi (i nostri anziani e i soggetti con handicap), comunità che andrebbero difese con maggiore impegno da parte di tutte le istituzioni.

Un ringraziamento particolare a tutti i lavoratori (personale sanitario, lavoratori impegnati nella filiera alimentare e nella raccolta dei rifiuti, vigili urbani e forze dell’ordine, ecc.) che stanno garantendo i servizi essenziali, lavoratori cui dove essere sempre assicurata la dotazione di sicurezza (mascherine, guanti, disinfettante e altro).

Purtroppo, anche ai Castelli Romani si stanno verificando quotidianamente e con sempre maggiore frequenza casi di positività tra il personale medico”.

Partito Comunista Castelli Romani

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