Sale a 25, nella città di Velletri, il numero dei contagiati dal Covid-19. un nuovo caso è stato infatti comunicato dalla ASL Rm6 alle autorità comunali, che hanno quindi aggiornato il conto dei positivi, così distribuito per fasce d’età: 0-18 anni: 3; 19-50 anni: 8; 51-70 anni: 12; più di 70 anni: 2.
Di questi 14 gli uomini e 11 le donne, nel complesso dei quali i ricoverati in Ospedale sono 11. Non è chiaro, ancora, se il nuovo contagio abbia un collegamento epidemiologico, a livello familiare, con uno dei cittadini già positivi.
Nessuna comunicazione ufficiale arriva circa le sorti di un veliterno di 63 anni, le cui condizioni sarebbero precipitate e per il quale si teme che le cure non abbiano sortito gli effetti sperati. La speranza di tutti è che quella comunicazione ufficiale non arrivi neppure oggi; in caso contrario sarebbe la seconda vittima veliterna legata al contagio di Coronavirus, visto che Velletri ha già pagato dazio, piangendo l’81enne che è venuto a mancare l’8 marzo e di cui stranamente non si è fatto mai menzione nella contabilità quotidiana (a differenza, ad esempio, di quanto accade nella vicina Lariano, dove vengono sempre ricordati i 3 cittadini larianesi caduti sotto gli effetti del terribile virus).
“Ieri – ha raccontato il Sindaco Pocci, nel suo consueto Diario – sono passato al centro operativo della Protezione civile per ringraziarli del lavoro che stanno svolgendo e per verificare l’organizzazione della Spesa Solidale che da ieri è completamente operativa. Voglio esprime riconoscenza a quanti stanno collaborando: alle attività commerciali che donano i prodotti, alle associazioni che collaborano tra loro, ai cittadini che stanno facendo la loro in modo encomiabile”
È attivo anche un conto corrente intestato al Comune di Velletri sul quale è possibile fare donazioni in denaro, uno strumento che è stato richiesto da più parti e che sono certo sarà utilizzato. Qui si trovano le coordinate. L’emergenza sarà lunga e complessa e le risorse economiche saranno il tema centrale delle politiche locali dei prossimi anni, è opportuno entrare da subito in questa nuova logica fatta di essenzialità.
Nel primo giorno di raccolta di domande per l’erogazione dei buoni spesa – ha aggiunto Pocci – abbiamo ricevuto 570 domande. Una mole di lavoro significativa che l’amministrazione ha sopportato bene, ringrazio tutto il personale che sta dimostrando competenza e professionalità lavorando in condizioni non sempre agevoli. Lavoriamo costantemente per semplificare al massimo le procedure, i consigli sono sempre accettati, contattatemi sui canali istituzionali, riceverete tempestiva risposta”.
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