Un’artista che ha attraversato il Novecento e che ne è stata protagonista
Laura Marcucci Cambellotti (21 novembre 1912 – 13 aprile 2020). Nonna Lalla si è serenamente spenta oggi a 107 anni, in un periodo storico decisamente non facile.
La sua arte completa resta, restano le sue opere, i suoi ricordi e lo svolgersi intrigante della sua vita terrena che la rendono assolutamente immortale, nonostante tutto, con tutti e contro tutti.
Nonna Lalla è senza confini temporali, l’arte vera non nasce e non muore con la realtà fisica, ma vive nelle emozioni che suscita in ognuno, è senza tempo e sollecita con costanza e puntualità ogni nostro senso, da sempre e per sempre.
Indelebile segno di una miscela esplosiva di intensa passione e saper vivere, Nonna Lalla c’è ancora e ci sarà sempre, seduta alla sua poltrona, percorsa continuamente da un turbinio di pensieri e ricordi, con brillanti guizzi di delicatezza e determinazione, affabilità e signorilità.
Ci stringiamo alla famiglia tutta con grande affetto e con la gioia di aver vissuto anche noi emozionanti attimi di felicità e di vera tangibile storia.
Nonna Lalla abitava nella sua casa di campagna, in via dei Lecci, era parente col famoso pittore e scultore romano di arti visive Duilio Cambellotti, avendo sposato il figlio Adriano, con cui ha avuto 3 figli.
“Ormai la signora Laura è una nostra apprezzata e amata concittadina da moltissimi anni”, disse il sindaco Luigi Galieti, che insieme all’assessore alla cultura Alessandro De Santis, fece visita all’ultracentenaria, omaggiandola di una targa ricordo, in occasione dei suoi 106 anni.
Tante le mostre, negli anni, in tutto il territorio dei Castelli Romani. Con l’impegno personale di Claudio Tosti e Vincenzo Scozzarella, un anno fa fu possibile lo svolgimento a Frascati, presso le Scuderie Aldobrandini, di una delle mostre più emozionanti di sempre dell’artista venuta a mancare oggi, nelle campagne lanuvine.
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