E’ stata firmata oggi l’ordinanza che impone, con decorrenza immediata ulteriori, misure di contenimento circa la struttura sanitaria San Raffaele nel comune di Rocca di Papa, dove si sono registrati negli ultim icasi 86 casi positivi di COVID-19 e 4 decessi.
Mediante un comunicato l’Unita’ di Crisi COVID-19 della Regione Lazio ha spiegato cosa significa nel concreto l’isolamento, e quindi l’istituzione della zona rossa intorno alla struttura, in base alla planimetria fornita dal Comune.
L’ordinanza, sentito il Prefetto e il Vice Sindaco Veronica Cimino, dispone misure che prevedono fino al 28 aprile un cordone sanitario intorno alla struttura con divieto di accesso all’area interdetta salvo che da parte di fornitori e operatori che devono rispettare perentoriamente alcune indicazioni:
contingentamento degli accessi, controllo giornaliero di tutto il personale mediante termoscanner e saturimetro. Il personale operante presso la struttura, qualora non sia possibile garantire l’isolamento domiciliare o la permanenza presso spazi all’interno della struttura, verrà accolto presso alberghi situati nella prossimità del comune.
Nella giornata di domani, come ha annunciato Cimino in un’apposita diretta Facebook, è prevista una ordinanza in merito per la tutela degli operatori e delle loro famiglie, nonché di tutti i cittadini di Rocca di Papa.
Alla Asl Roma 6, considerata l’alta presenza di pazienti positivi e allo scopo di ridurre molteplici spostamenti di degenti in condizioni di fragilità, è demandata la valutazione di ogni iniziativa utile a destinare l’intera struttura o parti di essa all’assistenza di pazienti COVID-19 positivi e in accordo con il sindaco, ogni altra azione ritenuta necessaria in caso di modifica della situazione epidemiologica.
I degenti che necessitano di trasferimento in strutture ospedaliere saranno portati a cura dell’Ares 118. Saranno controllati 3 accessi: il primo in direzione Rocca di Papa, il secondo in direzione Velletri e il terzo in direzione Roma. La Asl Roma 6 potrà avvalersi della consulenza del SERESMI Servizio regionale sorveglianza malattie infettive – Spallanzani. Verranno conclusi i tamponi a tutto il personale anche quello ausiliario”.
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