Di Paolo Colò
I big dell’automotive italiano scendono in campo contro il Coronavirus. Presso gli stabilimenti di Maranello, la Ferrari, ha avviato la produzione di valvole per respiratori e di raccordi per le maschere di ossigeno. Il progetto coinvolge anche altre aziende. La Mares e la Solid Energy, che utilizzeranno i raccordi per adattare le maschere, per gli sport acquatici, ai respiratori. Tra queste anche la famosissima maschera di Decathlon. Questi componenti sono realizzate con le più avanzate tecnologie di stampa 3D, nel reparto di ‘Costruzioni sperimentali’ dell’azienda.
Anche FCA reagisce al Coronavirus e presso lo stabilimento di Cento, dove si producono motori ad alte prestazioni, un team di 20 specialisti del Manufacturing Engineering ha convertito a tempo record la produzione. Ora si realizzano elettrovalvole per i ventilatori polmonari, di cui oggi c’è un bisogno primario. Le valvole sono destinate alla Siare Engineering produttrice dei sistemi di ventilazione. Al centro del progetto oltre la produzione, vi è lo studio per l’aumento della produttività dei ventilatori presso la Siare Engineering.
Ancora una volta l’industria italiana, nonostante sia in grande difficoltà, dimostra che sa reagire, adattandosi alle nuove sfide portando con se l’eccellenza che la contraddistingue.
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