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Marino – L’accorato appello di Gianluca: “Senza casa né lavoro, rischio di andare in strada”

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Abbiamo accolto l’accorato appello di un cittadino di Marino, Gianluca, che sta vivendo un momento ancor più drammatico in questa già difficile emergenza coronavirus.

“Senza una casa e lasciato solo nonostante i tanti appelli con richieste di aiuto da ben 10 lunghissimi anni” afferma in preda alla disperazione.

Senza lavoro, in un periodo in cui tutto è fermo, le difficoltà e la solitudine divenute maggiori e impetuose, il protagonista dell’accorato appello ha dovuto abbandonare il comune di Marino perchè non poteva permettersi di pagare l’affitto dell’appartamento in cui viveva da circa un anno. “Ho fatto più volte appello al comune per avere un minimo di aiuto ma niente. La mia situazione ad oggi è questa, mi trovo senza un lavoro, senza una casa e con una denuncia per mancato mantenimento a mia figlia e sto prendendo farmaci antidepressivi – ha spiegato -. Ad oggi mi trovo bloccato in piena emergenza a Torvajanica perché sono ospite per un mese circa, fortunatamente, altrimenti avrei passato tutta l’emergenza per strada. Ma dopo questo mese che ho a disposizione per un tetto, cosa potrò mai fare?”.

Una situazione difficile, cui in tanti anni non si è riusciti a dare risposte attraverso le graduatorie per gli alloggi popolari. “Non ce la faccio più, sono veramente stanco di tutto questo. Vorrei delle risposte prima di trovarmi ancora per strada”.

Uno dei tanti volti di questa emergenza, che, oltre ad ampliare la schiera delle famiglie in difficoltà, ha acuito in maniera drammatica la situazione di chi già versava in condizioni critiche e attendeva risposte che i servizi sociali dei Comuni troppo spesso non riescono a dare.

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