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Genzano, l’Associazione Commercianti chiede un tavolo di concertazione al Commissario

negozi genzano

Nessun flash mob con consegne simboliche di chiavi (come avvenuto ad Abano e Castel Gadolfo) da parte dei commercianti a Genzano, ma una nota-appello firmata dal presidente dellAssociazione di categoria Simone Biaggi, indirizzata al Commissario prefettizio per rappresentare le difficoltà e le esigenze delle attività commerciali della zona.

“L’Associazione Commercianti di Genzano di Roma – si legge – , chiede al Commissario Prefettizio, che si faccia portavoce, presso le Istituzioni Regionali e Nazionali, della sempre più crescente preoccupazione che avvolge il comparto commerciale in tutte le sue forme. Siamo passati alla Fase 2 della gestione dell’evento drammatico del COVID19, ci si palesa di fronte la spettrale prospettiva di una ripartenza posticipata e subordinata a stringenti norme e vincoli”.

“Fermo restando la nostra piena adesione e condivisione del principio di salvaguardia della salute dei cittadini, vorremmo che si rivolgesse lo sguardo con uguale sensibilità a quelle che potrebbero essere le conseguenze economiche per tanti piccoli imprenditori. Riteniamo sia necessario, oltre mettere in atto misure tampone, predisporre strumenti di carattere strutturale che permettano alle imprese di rimanere in vita. È facile immaginare come attività che nel prossimo futuro vedranno ridotte le proprie potenzialità del 50% ed non oltre, mantenendo inalterati i costi di gestione legati a personale, imposte, tariffe di servizi, si vedranno costrette alla triste decisione di abbassare definitivamente le saracinesche, infliggendo un colpo mortale al tessuto socio – economico del paese, dal quale sarebbe duro risollevarsi”.

” Al fine di porre le basi per la nascita di una Genzano 2.0 e perché no, di un Italia 2.0, chiediamo l’istituzione di un tavolo di concertazione con nostri rappresentanti, che possa individuare dei punti possibili e condivisi che siano strumenti utili e concreti per il sostegno alle imprese. In questo tavolo sarà necessario discutere di alcune proposte che arrivano a gran voce dal comparto commerciale e che brevemente riassumiamo di seguito:

– POSSIBILITÀ DI ESENZIONE O RIMODULAZIONE DELLA TARI PER IL PERIODO DI MANCATO CONFERIMENTO
– ESENZIONE O RIMODULAZIONE DEI COSTI DELLE IMPOSTE COMUNALI SULLA PUBBLICITA’
– SUOLO PUBBLICO GRATUITO PER GARANTIRE DISTANZIAMENTO SOCIALE
– SPOSTAMENTO DELLE RISORSE RISERVATE ALL’INFIORATA SU CAPITOLI DI SPESA CHE POSSANO CONTRIBUIRE AL RILANCIO DEL COMMERCIO (non ultimi interventi di manutenzione stradale, decoro urbano ecc..)
– FACILITAZIONE BUROCRATICA PER L’APERTURA DI NUOVE ATTIVITÀ COMMERCIALI
– SOSTEGNO AL PAGAMENTO DEGLI AFFITTI”.

All’iniziativa seguirà un flash mob video da parte delle attività commerciali genzanesi.

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