POLITICA

LARIANO – Casagrande Raffi controreplica al Sindaco: “Niente lezioni da chi si sottrae al confronto e minaccia querele”

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“Non si possono accettare lezioni da chi si sottrae al confronto democratico e minaccia querele”. Non è si è fatta attendere la replica del Capogruppo di “Insieme per Cambiare Lariano”, Gianluca Casagrande Raffi, che ha controbattuto alle parole del Sindaco di Lariano, Maurizio Caliciotti, che lo aveva criticato aspramente dopo un mal gradito commento via social.

LE PAROLE DI GIANLUCA CASAGRANDE RAFFI

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“Caro sindaco Caliciotti,

mi spiace che abbia strumentalizzato un mio scritto e mie parole per nascondere (come accaduto su arsenico, rifacimento piazza, debiti fuori bilancio, incarichi diretti, emergenza sanitaria, mascherine, buoni spesa) la verità ai cittadini di Lariano.
Risponde a me ma non risponde ai cittadini di Lariano su bollette TARI 2020, Irpef comunale, riapertura cimitero, sgravi ed aiuti comunali alle famiglie in difficoltà.

Non risponde al grido di aiuto di imprese, commercianti e partite Iva disperate, disorientate ed abbandonate al loro destino.

Mente sulle telefonate che le ho fatto, faranno fede i tabulati telefonici in sede giudiziaria, dove non avrò remore nel spiegare come in una emergenza c’è chi ci guadagna in termini politici ed elettorali e chi ci rimette, vista la gestione egocentrica della crisi.

Ha probabilmente la memoria corta, come le bugie, perché non ricorda la videochiamata che le ho effettuato insieme ai capigruppo di minoranza.

Mente sulla mia disponibilità a collaborare data a tutta la comunità per evitare contagi e deceduti, come da messaggi che le ho inviato, che un buon Sindaco avrebbe apprezzato e dato risposta. Un buon Sindaco accetterebbe consigli e condivide le scelte.

Ho dato, ed abbiamo dato in qualità di consiglieri comunali, coscienziosi e responsabili, la nostra massima disponibilità a collaborare nella gestione di questa grave emergenza sanitaria. Ma lei non ha ascoltato.

Dimentica le mie sollecitazioni e proposte sui dispositivi di protezione individuale da comprare e distribuire alla cittadinanza quando avevano un costo di 0.15 centesimi.

Dimentica le nostre proposte per le famiglie e per le partite IVA.

Dimentica di spiegare ai cittadini di Lariano in difficoltà economica come, e soprattutto quando intende distribuire in buoni spesa i 53.500 euro della regione Lazio, di cui chiederemo rendicontazione su criteri e tempi, come per i 112.500 euro del Governo, visto che molti cittadini, date le moltissime domande, sono rimasti senza.

Il mio unico intento, con quel commento, era di stimolarla a prendere decisioni per il bene della nostra comunità, a destarla da un sopore istituzionale, a fronteggiare l’emergenza economica e sociale con condivisione e coraggio, senza limitarsi a stare in finestra ad aspettare e subire le decisioni del governo e della regione Lazio!

Se solo avesse ascoltato, da tempo tutta la cittadinanza di Lariano, tutte le famiglie, tutti i commercianti, tutti i professionisti, tutte le attività produttive avrebbero avuto a disposizione mascherine chirurgiche, guanti, gel e dispenser sanificanti, e soprattutto avremmo fronteggiato meglio la crisi e ridotto la diffusione del virus. Le ricordo che ad oggi abbiamo avuto 6 deceduti e 37 contagi da Covid19 su una popolazione di 13.400 abitanti. È bravo nei calcoli, ma questi non li ha fatti?

Ci stringiamo alle famiglie che hanno perso i loro cari senza vederli, senza stargli accanto e senza dargli un ultimo saluto. Ci auguriamo che tutti i contagiati stiano bene e gli attuali positivi guariscano presto.

Perché non accettare la mia e nostra collaborazione nel gestire un’emergenza sanitaria di tale gravità?

Collaborando per il bene dei cittadini, come lei dice di fare, avremmo lavorato in piena armonia, trasparenza, con azioni concrete per limitare ulteriormente la diffusione del virus e farci trovare già pronti per la fase2.
Nonostante le mie competenze e le mie capacità, che non elenco ma conosce benissimo, lei si è rifiutato.

A proposito di egocentrismo, visto che vuole equivocare la mia disponibilità da medico, lei dall’inizio della crisi ad oggi non ha permesso alcun confronto democratico sulla gestione della stessa, non convocando commissioni e consigli comunali nonostante le ripetute istanze dell’opposizione.

La nostra collaborazione e la nostra unione nel fronteggiare l’emergenza avrebbe giovato al paese.

Personalmente non ho mai messo in discussione l’operato degli uffici comunali, dei dipendenti comunali o dei volontari della protezione civile, con cui collaboro e dialogo nel pieno rispetto dei reciproci ruoli, senza intromissioni o forzature di qualsivoglia natura.

Colgo ancora una volta l’occasione per ringraziarli e per essergli vicino, perché conscio delle difficoltà, del loro impegno e soprattutto dei rischi che hanno corso e correranno pur di continuare a garantire servizi ed assistenza alla popolazione, pur con limitate risorse e pochi dpi, soprattutto all’inizio di questa emergenza, proprio quando le abbiamo richiesto misure più incisive e adeguati dispositivi per limitare la diffusione del contagio.

Sono vicino e comprendo anche i suoi assessori e consiglieri comunali di maggioranza, che meriterebbero maggiori attenzioni ed ascolto.

Se avesse ascoltato, saremo stati tra i primi paesi a ripartire, meglio organizzati e con le adeguate protezioni e le idonee precauzioni.

La crisi economica e sociale non si subisce, si anticipa! Il contagio da Covid19 non si aspetta, si previene!
Se lei, come afferma, si prodiga per il bene di Lariano, perché non ci ha ascoltato?
Perché invece di limitarsi all’ordinario ed attendere di eseguire gli ordini, non ha pianificato e programmato interventi per il bene della collettività?

Le nostre differenze sono proprio queste, amare il paese senza secondi fini, essere liberi senza condizionamenti, volere il bene della collettività senza essere mai stato seduto dall’altra parte della scrivania, ma sempre vicino ed accanto ai cittadini.

È vero sono all’opposizione da otto anni, e ne sono fiero, le ricordo che attualmente i sei consiglieri comunali di minoranza rappresentano la maggioranza del paese che lei, soltanto lei, ha deciso di non ascoltare. E dimentica i suoi 10 anni di opposizione.

Le intimidazioni di querele non metteranno a tacere la mia voglia di chiarezza e trasparenza in nome dei 2800 cittadini che mi hanno eletto!

Con sincerità, spero che finalmente abbia capito e che invece di rimanere a guardare arroccato nel suo ex palazzo di vetro, scenda tra la persone ad ascoltare il grido di aiuto dei suoi concittadini!

La collaborazione e la condivisione delle scelte sanitarie, economiche e sociali avrebbero dato un valore aggiunto alla nostra comunità, che si è dimostrata consapevole e responsabile nell’emergenza sanitaria ed ora è pronta e matura per la ripartenza, sempre con le dovute cautele e precauzioni.

La mia e nostra disponibilità, la collaborazione e la condivisione delle scelte renderanno più forte e motivata la nostra comunità.
Siamo ancora in tempo, se perdiamo questa sfida perderemo tutti, se vinciamo e noi vinceremo, sarà una bella vittoria per lei, ma soprattutto una BELLISSIMA VITTORIA PER LARIANO!”.

Gianluca Casagrande Raffi

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