In un momento socialmente ed economicamente drammatico, mentre in tante realtà limitrofe i cittadini riconsegnano più o meno simbolicamente le chiavi delle proprie attività (è accaduto ad Albano e Grottaferrata), ci sono anche esempi di Amministrazioni virtuose, che riescono, in controtendenza, a prodigarsi in favore del tessuto economico cittadino. Con ripercussioni virtuose per l’intera cittadinanza, che da determinate attività trae profitto e sostentamento.
E’ un provvedimento che si spera faccia “scuola” anche nel resto del territorio quello intrapreso dalla Giunta Galieti, che ha varato il “BONUS LANUVIO“, tramite il quale verranno concessi dei fonti straordinari, una tantum, alle attività produttive, falcidiate dall’emergenza Covid-19.
“La misura approvata dalla Giunta – svela il vicesindaco, Andrea Volpi – ha l’obiettivo di contribuire alla ripartenza economica della cittadina sostenendo chi è stato maggiormente danneggiato dalla crisi epidemiologica e chi non è stato destinatario di ulteriori misure di contributo da parte di altri Enti”.
Per il Bonus Lanuvio l’Amministrazione comunale ha stanziato 50 mila euro. Possono fare richieste del Bonus (500 euro) tutti coloro in possesso dei seguenti requisiti:
· titolarità di un’attività produttiva regolarmente autorizzata avente sede a Lanuvio;
· titolarità di un’attività ricompresa tra quelle sospese dai DPCM 8 ,11 e 22 marzo 2020;
· essere stati nell’impossibilità di condurre la propria attività per un periodo di almeno 45 giorni;
· aver subito una riduzione superiore al 30% del fatturato d’esercizio nei mesi di marzo e aprile 2020 rispetto all’anno precedente;
· abbiano un’attività per le quale non sia prevista la totale riapertura per la data del 4 maggio e che in previsione della posticipata riapertura siano chiamati a sostenere delle spese di adeguamento dei locali, formazione del personale e acquisto dispositivi di sicurezza.
La domanda di partecipazione all’avviso dovrà essere presentata entro il 18 maggio 2020 o a mano presso il SUAP o via mail all’indirizzo commercio@comune.lanuvio.rm.it
“Questa misura – ha spiegato Andrea Volpi – nasce con l’obiettivo di sostenere il tessuto produttivo locale più colpito dall’emergenza Covid-19. Siamo vicini a tutte le famiglie che sono state costrette ad abbassare la saracinesca della propria attività. Questa è la prima di una serie di misure che metteremo in campo per far ripartire l’economia di Lanuvio”.
Senz’altro un’iniziativa lodevole, che permetterà a tanti negozianti ed imprenditori di “respirare”, in un momento così delicato.
Un’iniezione di liquidità che per alcune attività può essere una prima risposta per ripartire…
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