CRONACA

UFO a VELLETRI – “Strano ordigno volante nel pomeriggio del 4 maggio”. Due le testimonianze

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di Daniele Cataldi

In questo periodo, in cui, l’Italia si è fermata, come catapultata in un film di fantascienza in cui un pericoloso virus è in grado di mettere a rischio la vita di milioni di persone, qualcosa di strano sembra gironzolare sulle nostre teste.

E proprio come in uno di quei film, da alcuni giorni aerei militari sembrano attraversare i cieli, a bassa quota, nell’area a sud dei Colli Albani, allarmando con il rombo emesso dai loro motori, i molti cittadini di Velletri e Lariano che dalle loro case, guardano sbigottiti, fuori dalle loro abitazioni in cerca di una spiegazione.

ufo velletri 5 maggio 2020

Si sa, con l’inizio della stagione primaverile ed estiva, molti di noi sono soliti porre la loro attenzione al cielo, alla volta celeste, più di quanto avvenga nei periodi invernali; questo grazie alle giornate serene e soleggiate che ci inducono tutti ad ammirare lo skyline di fronte a noi.

Ma qualcosa di veramente strano è accaduto ieri pomeriggio, lunedì 4 maggio, proprio a Velletri, nei pressi di Colle Perino, quando alle ore 15:50 circa, secondo quando raccontato da alcuni testimoni, uno strano oggetto volante è stato avvistato in direzione del Vulcano:

“…Oggi quando sono andato a lavoro, verso le 15:50, ho alzato lo sguardo e da Est, verso Ovest, alto nel cielo, ho visto un oggetto stranissimo, a forma di “U” rovesciata… non emetteva alcun rumore, all’altezza di un aereo di linea. Ho visto la parte superiore e mi è sembrato solido, di color grigiastro. Prima si è mosso lentamente, poi è schizzato velocissimo e si è fermato. Ho chiamato anche mio fratello per confermare la presenza dell’oggetto, in quel momento a ridosso della montagna. Dopo alcuni minuti lo ha visto anche lui, illuminato dalla luce solare. Difficile comprendere di cosa si sia trattato“.

Nel periodo in cui tale avvistamento è stato perpetrato sono stati osservati alcuni aerei militari muoversi nell’area a sud del Vulcano Laziale, cosa questa non certo comune, anche perché il periodo in cui tale avvistamento si è verificato, ha coinciso con “Lockdown” nazionale, e con la fase 2 di una tenue riapertura.

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Ricostruzione realizzata da un testimonie

Si è trattato, in riferimento alla casistica ufologica, di un oggetto con forma “tipica”, osservata anche in decine di altri testimoni nel corso della storia.

Per quanto riguarda l’accaduto, è ad oggi difficile comprendere di cosa si sia trattato, mancando ali, flap e code, oltre che motori, non può essersi trattato di alcun velivolo noto (convenzionale), tantomeno di un drone pur radiocomandato.

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Ricostruzione dell’oggetto osservato il pomeriggio del 5 Maggio 2020, a Velletri (RM).  Esso doveva apparire molto simile a quanto osservabile in questa ricostruzione grafica.

Rimane ad oggi lo sgomento dei testimoni e l’inspiegabilità del fatto.

A tal proposito mi rivolgo proprio ai lettori di questo giornale per cercare di capire se vi sono stati altri testimoni dello strano evento.

In questo caso potete contattarmi al seguente indirizzo e-mail: daniele77c@hotmail.it per raccontare e testimoniare in modo totalmente anonimo, la vostra esperienza di osservazione.

Ricordo che questi fatti sono reali, recentemente anche il Governo degli Stati Uniti ha riconosciuto il fenomeno ufologico, come avvenuto tra l’altro nel 1978 dallo stesso Governo Andreotti che incaricò l’Aeronautica Militare italiana affinché se ne occupasse. Sul sito della Difesa tra l’altro si legge:

A seguito dell’ondata di avvistamenti di Oggetti Volanti Non Identificati (OVNI) del 1978, l’allora Presidente del Consiglio Giulio Andreotti designò l’Aeronautica Militare quale Organismo Istituzionale deputato a raccogliere, verificare e monitorizzare le segnalazioni inerenti gli OVNI. Attualmente tale attività viene svolta dal: Reparto Generale Sicurezza dello Stato Maggiore Aeronautica. Chiunque desideri segnalare un evento correlabile ad un O.V.N.I. può farlo utilizzando la presente modulistica.

Dopo averla compilata, dovrà consegnarla alla più vicina stazione dei Carabinieri. Questa azione consente all’Aeronautica Militare di avviare un’indagine tecnica per identificare l’esistenza di una correlazione con eventi umani e/o fenomeni naturali che, se necessario, coinvolge anche altri organi competenti presenti sul territorio nazionale” (clicca qui per la fonte).

Dunque non esitate a contattarmi per fornire la vostra importante testimonianza: daniele77c@hotmail.it.

Daniele Cataldi

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