Attualità

Rocca di Papa, prima uscita del periodico scolastico on line dell’istituto Montanari

video rocca

di Rita Gatta

In tempo di Coronavirus, con le scuole che applicano una didattica a distanza, molto impegnativa sia per i bambini che per i docenti, ecco che dall’Istituto Comprensivo Leonida Montanari di Rocca di Papa – presieduto dalla Dirigente scolastica Pierangela Ronzani – viene pubblicato on line la prima copia del Periodico intitolato proprio all’eroe carbonaro, medico condotto per tre anni nel nostro borgo dal 1823, fatto decapitare dal Papa Leone XII. Un lavoro di squadra che ha visto gli alunni delle classi IV e V della primaria dei Campi di Annibale, del Centro Urbano e del Giardino degli Ulivi, impegnati in molteplici attività svoltesi durante tutto l’anno scolastico precedente: interviste, ricerche in archivio, raccolta di testimonianze, esplorazione e conoscenza del territorio, incontri ravvicinati con personaggi storici …redivivi.

Gli articoli, corredati di foto e di un video molto ben curato dal Gruppo di lavoro coordinato dall’insegnante Elisabetta Serafini, aprono orizzonti sui luoghi più caratteristici del nostro borgo medievale; offrono alla nostra conoscenza le tradizioni culinarie di Rocca di Papa, come la famosa Ciambella degli Sposi che ha ottenuto il marchio DOP; fanno riaffiorare alla memoria vecchi giochi di altri tempi che i nostri genitori, nonni e bisnonni organizzavano tra i vicoletti del paese; interessano gli sportivi e i tifosi della nostra terra facendoci conoscere la realtà del calcio, con la squadra dei Canarini, la Gialla; e accennano alle altre realtà del Tang Soo Do e del Gruppo Rocca Bike.

Richiamano alla storia poeti e personaggi storici vissuti nel nostro territorio, così bello quanto bisognoso di cure e attenzioni: sensibili, questi nostri giornalisti hanno lavorato sull’inclusione conoscendo realtà culinarie d’altri paesi e raccontando esperienze e storie di vita vissuta narrate dai bambini stranieri inseriti nelle classi: piccoli che hanno conosciuto realtà difficili e di sofferenza. Come ogni buon giornalista che si rispetti, anche loro non hanno dimenticato di levare una voce di denuncia contro le antenne che ancora oggi deturpano uno dei luoghi più belli e storicamente rilevanti del nostro territorio.

Studi, incontri con scrittori e giornalisti, interviste, ricerche, poesie: tutto ha concorso a realizzare uno spaccato di vita e di storia che riguarda la nostra bella cittadina, ancora oggi sofferente e in ripresa, nonostante la pandemia, dopo la tragica esplosione dello scorso giugno. Una voce, quella dei bambini, delle insegnanti e dell’Istituto Montanari, che intona melodie di speranza, di rinascita, di riscatto…

Questa è la vera bandiera che una scuola deve sventolare: una conoscenza e un fattivo coinvolgimento nel territorio, propedeutico alla crescita e alla formazione civile e sociale dei nostri futuri cittadini. Ad maiora!

https://youtu.be/aFYeQGoru3k
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